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Cronaca giovedì 28 aprile 2022 ore 19:10

Abbandono dei rifiuti, in 12 mesi 156 le sanzioni

Le multe hanno riguardato anche il conferimento errato. Sessanta dei comportamenti illeciti sono stati beccati con le fototrappole



SAN GIOVANNI VALDARNO — Circa un anno fa è stato approvato il nuovo regolamento per la gestione integrata dei rifiuti e per altri servizi di igiene ambientale che, fra le altre cose, istituiva la figura dell’ispettore ambientale e disciplinava la videosorveglianza con fototrappole nel territorio comunale di San Giovanni Valdarno.

In 12 mesi sono state 156 le sanzioni nel Comune di San Giovanni Valdarno per abbandono dei rifiuti o conferimento errato. Fra queste, 60 illeciti sono stati individuati grazie all’uso delle foto trappole, sistemi di videosorveglianza posizionati nei pressi delle postazioni di cassonetti che, appena rilevano un movimento, scattano video e foto sia di giorno sia di notte. Le fototrappole sono collocate in punti strategici del Comune e vengono spostate periodicamente per un controllo più efficace ed efficiente.

I comportamenti che l’amministrazione si prefigge di contrastare, grazie all’ausilio delle fototrappole, sono i più disparati: dalla mancata osservazione delle norme che regolano il conferimento di rifiuti nei cassonetti, all’abbandono di rifiuti ingombranti, agli scarichi di rifiuti speciali. Le sanzioni applicabili variano a seconda della gravità del fatto rilevato e arrivano fino a 400 euro per chi introduce nei cassonetti della raccolta rifiuti provenienti da lavori di ristrutturazione e/o manutenzione domestica o a 500 euro per chi lascia materiali accesi o incandescenti, come le ceneri della stufa o del caminetto. Senza tralasciare il fatto che alcuni comportamenti possono rappresentare ipotesi di delitti di inquinamento e disastro ambientale in base al codice ambientale e che l’abbandono da parte di imprese o titolari di partita Iva rientra tra le violazioni penali e quindi passibile di denuncia.

Con la chiusura dei cassonetti ad accesso controllato – iniziata il 27 aprile nei quartieri di Porcellino Ponte alle Forche e Oltrarno e che proseguirà il 25 maggio con il centro e la zona delle Fornaci e il 22 giugno con i quartieri Bani e Grucci – le postazioni per il conferimento possono o potranno essere utilizzate unicamente attraverso le tessere 6card. Per questo sono stati intensificati i controlli da parte della Polizia municipale e degli ispettori ambientali per spiegare il corretto funzionamento e intervenire con eventuali sanzioni. 


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