Attualità mercoledì 15 luglio 2020 ore 14:00
Borri, scatta la strategia anti-alluvione

Interventi sui tanti corsi d’acqua che attraversano il paese per prevenire situazioni di pericolo. Previsti anche lavori “spettacolari”
SAN GIOVANNI — Una spesa di 300.000 euro per un’opera che si concluderà a fine anno mirata a prevenire i rischi idraulici nel comune di San Giovanni. Ha preso il via in questi giorni la strategia anti-alluvione che concentrerà gli interventi del Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno sui borri cittadini.
I primi lavori hanno riguardato, la scorsa settimana,il Borro della Madonna e Borro Barulli per poi passare al Borro delle Ville. Il piano ha coinvolto prima i corsi d’acqua che attraversano i quartieri più densamente abitati per proseguire poi verso la periferia.
Si passerà quindi a sistemare gli alvei e i letti del Borro dei Frati e l’affluente Borro della Quercia e il Borro del Quercio che si trovano nella parte sud del comune. infine sarà la volta del Torrente Vacchereccia e il Borro di San Cipriano.
“Il nostro compito è prevenire possibili situazioni di pericolo e rischio” spiega l’ingegner Beatrice Lanusini del settore difesa del suolo del CB2 e referente di area. “Contenere la vegetazione presente sulle sponde e in alveo ci permette di monitorare lo stato delle opere e di eliminare possibili ostacoli al transito della corrente. L’obiettivo è di garantire sempre il regolare deflusso delle acque nel rispetto delle caratteristiche naturali dell’ambiente fluviale, salvaguardando la biodiversità e la funzione di corridoio ecologico svolta dai corsi d’acqua”.
Il progetto prevede quindi lo sfalcio dell’erba e l’eliminazione di piante e arbusti invadenti ma non solo e alcuni interventi saranno davvero particolari perché necessitano di operai forestali specializzati e mezzi all’avanguardia. Sono previsti, infatti, alcuni lavori “spettacolari”, eseguiti con l’ausilio di piattaforma aerea. Saranno poi abbattuti alcuni alberi malati, di grandi dimensioni o che interferiscono con le strutture idrauliche, strade e le reti tecnologiche.
“La cura dei corsi di acqua e gli interventi di manutenzione nei borri costituiscono un presidio per i mesi piovosi dell’autunno e dell’inverno, mettendo in sicurezza il territorio e intervengono sul decoro degli spazi aperti” sottolinea Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni.“Lo scorso anno i lavori eseguiti durante l’estate, nel reticolo minore e nell’Arno, hanno consentito al nostro Comune di non avere conseguenze e danni dalla piena del novembre 2019, come accaduto in alcuni centri anche vicini”.
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