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Attualità mercoledì 13 maggio 2020 ore 20:59
Rsa, ipotesi Gruccia per gli anziani Covid
La Asl sta studiando la possibilità di spostare gli ammalati delle case di riposo di Montevarchi e Bucine all’ospedale del Valdarno
VALDARNO — Gli anziani delle Rsa di Bucine e Montevarchi che hanno contratto il Coronavirus potrebbero essere trasferiti all’ospedale della Gruccia.
Sarebbe questa l’ipotesi al vaglio della Asl Toscana Sud Est per far tornare ad essere le case di riposo – dove si è diffuso il virus nelle scorse settimane e dove sono decedute per Covid 29 persone in totale – residenze socioassistenziali.
I sindaci delle due cittadine, Benini e Chiassai, giorni fa avevano chiesto all’azienda sanitaria - che è subentrata nel momento dell’emergenza nella gestione delle strutture – di trasferire i circa 45 degenti affetti da Covid ad Arezzo, ma il direttore generale della Asl D'Urso ha affermato di preferire un’altra soluzione per non sradicare gli anziani dal loro territorio.
Visto che da più parti si è ostacolata la ventilata ipotesi di concentrare gli ammalati in una delle due case di riposo e gli anziani no-Covid nell’altra così da creare un centro per i positivi e un polo per i negativi, la Asl avrebbe un’altra proposta da sottoporre alla Conferenza dei sindaci del Valdarno e alla Regione Toscana che dovranno concordare una soluzione per la questione. Il trasferimento, appunto, di tutti gli anziani che hanno contratto il Coronavirus nel monoblocco della Gruccia che non è un ospedale Covid, ma che può offrire le cosiddette cure intermedie per i pazienti in discrete condizioni pur essendo contagiati dal virus. Di certo, come avevamo anticipato in un articolo dei giorni scorsi (vedi l’allegato) gli anziani Covid saranno comunque separati da quelli che non sono affetti dalla malattia. Una necessità richiesta da più parti, perché come ha spiegato il sindaco di Bucine Nicola Benini “nella casa di riposo c’è una situazione di promiscuità che non è possibile mantenere oltre”.
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