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Attualità venerdì 22 novembre 2019 ore 15:50
Pendolari delusi per l’accordo Regione-Trenitalia
Nessun miglioramento nelle condizioni di viaggio per i valdarnesi. Resta il problema della scarsa puntualità dei treni
VALDARNO — Avere qualche treno in più, tra l’altro fra qualche anno, non significa risolvere i problemi legati alla scarsa puntualità dei mezzi sulla linea ferroviaria Arezzo-Firenze.
Il Comitato Pendolari del Valdarno - insieme a quello di Arezzo e Valdichiana – si dice insoddisfatto del recente accordo sul contratto di servizio tra Regione Toscana e Trenitalia. L’accordo, in vigore fino al 2034 - non porterebbe nessun miglioramento sulle attuali condizioni di viaggio dei tanti pendolari.
“Da quanto ci è stato anticipato, potremo forse sperare in qualche treno Rock fra 2 o 3 anni, e in 6 treni dalla potenzialità di 200 km/h forse dal 2023, ma nuovi treni non significa risolvere la puntualità per i pendolari e i problemi quotidiani degli inchini dei treni regionali per le precedenze alle Frecce e Italo in ingresso sulla Direttissima Firenze-Roma” spiegano dal Comitato.
“Anzi da metà dicembre, col nuovo orario e con la probabile introduzione di altri treni AV immessi sulla Direttissima Firenze-Roma i problemi sono destinati a peggiorare".
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