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Attualità domenica 10 maggio 2020 ore 17:45
“Ma quali passeggiate, nell’erba perdi i bambini”
Ironia social sulla fase 2 e le camminate nelle aree verdi: la gente si lamenta per la troppa vegetazione che rende difficili relax e scampagnate
VALDARNO — Era la prima domenica della fase 2 che – in coincidenza con la festa della mamma – rappresentava il vero banco di prova per vedere se i valdarnesi si sarebbero scatenati in gite, scampagnate e giri nei giardini pubblici, aree verdi comunali e gli argini dei torrenti e dell’Arno.
I parchi sono stati riaperti dopo il primo momento dell’emergenza Coronavirus in tutti i paesi compreso il bel circuito ciclopedonale di Bellosguardo a Cavriglia.
Molte famiglie sono uscite per fare due passi o una pedalata, ma in tanti si sono lamentati per l’incuria di molti spazi all’aria aperta dimenticandosi che negli ultimi due mesi gli operai dei Comuni erano impegnati in altre attività e la manutenzione non è stata possibile. Conseguenza: erba alta un po’ dovunque. E così i valdarnesi – che hanno sempre la battuta pronta – si sono lasciati andare a ironici commenti sui social. Mentre le forze dell’ordine erano impegnate nei vari territorii per controllare che le persone indossassero le mascherine e stessero a debita distanza, in molti sono rientrati a casa e hanno cominciato a digitare le loro considerazioni.
“In zona Arno erba alta: attenti alle serpi” scrive un montevarchino su facebook. Gli fa eco un concittadino che vive nella zona del Pestello Verde: “Nell’erba ci perdi un bambino”. Aree verdi impraticabili, commentano da San Giovanni. E c’è chi posta una foto di un giardino pubblico invaso dall’erba che nasconde i giochini per i bambini e si inventa il quiz: “trova la panchina”.
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