Il commosso addio dei valdarnesi ad Erriquez

VALDARNO — C’è chi si ricorda i concerti in piazza a Terranuova o ad Incisa magari per la Festa dell’Unità, chi le canzoni che facevano compagnia durante il viaggio in autobus per andare a scuola, chi le partite della Tnt e gli autografi su un foglio di quaderno o un tovagliolino di carta. Sono tantissimi i valdarnesi che ricordano con affetto ed emozione Enrico Greppi, l’Erriquez della Bandabardò scomparso oggi a sessant’anni compiuti da poco.

Con il Valdarno il cantante e chitarrista – nonché anima – della formazione musicale aveva un legame particolare. E non solo per i concerti tenuti in varie località della zona. Erriquez anni fa aveva fatto parte con entusiasmo – diventandone il bomber – della squadra di calcio Tnt che l’ex sindaco di Cavriglia Enzo Brogi aveva fondato per dare vita ad eventi di solidarietà. Con loro anche Piero Pelù e altri artisti toscani.

Tra i tanti che oggi sui social hanno lasciato un messaggio di cordoglio e un pensiero legato alla propria giovinezza scandita dalla musica della Bandabardò ci sono anche note personalità locali.

“"Attenzione! Concentrazione! Ritmo e…vitalità! Devo dare di gas, voglio energia, metto carbone e follia”. E chi ti dimenticherà mai, Enrico” scrive la sindaca di Laterina-Pergine Simona Neri. “La tua dipartita porta via con amarezza un pezzettino di vita di adolescente quando ti ascoltavo in cuffia sulla Sita, andavo ad Arezzo al Liceo. Ma fa riaffiorare come per magia ricordi così strani ed emozionanti che pensavo fossero definitivamente persi. Ricordo quando mia mamma lavorava in Comune a Cavriglia, ricordo che ero una bambina, era sindaco Enzo. Capitava spesso che si andasse a vedere la partita della mitica Tnt dove giocavi anche te, il capitano era Piero Pelù. E poi ricordo l'allegria delle cene delle Feste dell'Unità, c'era sempre la Bandabardò. Capivo ancora poco il senso di quelle partite, di quelle canzoni, vivevo con felicità il clima positivo che mi circondava ma comprendevo che dietro si celava anche qualcosa di molto impegnato e profondo. Ecco – conclude con emozione Neri - il senso l'ho recuperato più da grande, certamente l'ho compreso ed anche condiviso. Non scorderò mai quella comunità così stretta e la felicità di quando la mamma mi portava a Cavriglia. C'era sempre qualcosa di bello da fare. Enrico per me è legato fondamentalmente a quel pezzo di vita. Enrico scatenato e libero. Che la terra ti sia lieve”.

Anche il primo cittadino di Terranuova Sergio Chienni ha scritto e postato qualche foto sulla sua pagina Facebook per ricordare Greppi. Citando un verso delle sue canzoni, scrive: “La mia vita è stata musica che accade, incontri di popoli, magie, racconti, mille soli splendenti e vento in faccia. Non ho rimorsi, non ho rimpianti, la mia vita è stata tutta un’avventura”. Che la terra ti sia lieve Erriquez, grazie per tutte le volte che ci hai fatto riflettere e ballare, anche qui a Terranuova”.

E poi c’è il ricordo del presidente del Corecom ed amico personale Enzo Brogi: “Caro Greppone, abbiamo fatto cento iniziative assieme, anche più. Con te, con gli altri amici, con la tua, la nostra Bandabardò. Dibattiti, presentazioni di libri e dischi, i concerti nelle carceri e in altri luoghi di sofferenza. Gli allenamenti della Tnt al campo sportivo dell’Incisa e le mitiche partite… su tutto le nostre esclusive telefonate che ci facevamo il primo giorno di Primavera. Il giorno di Rocco e Francesco. Nella foto che ho scelto non ti si riconosce bene, ma tu la ricorderesti stavi per fare gol… affranto "ubriaco canta amore alle persiane". Ciao Enrico”.

Un messaggio arriva via social anche dal sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti: “Ciao Erriquez, amico e poeta. Il giorno che tradizionalmente è dedicato all'amore quest'oggi porta con sé una bruttissima notizia per tutto il mondo della musica e anche per Cavriglia, Enrico era molto legato alla nostra comunità da moltissimi anni grazie all’amicizia con Enzo Brogi e con le amministrazioni comunali di Cavriglia che si sono avvicendate nel tempo. Indimenticabile il concerto della Bandabardò a Cavriglia nel 2007: lo possiamo ricordare, oltre che come musicista, anche come giocatore (centravanti, il bomber) nella squadra di calcio Onlus Tnt, fondata da Enzo Brogi con artisti toscani per partecipare ad eventi legati a progetti umanitari e solidaristici. Lo ricordiamo con immenso affetto e gratitudine. “Ogni storia ha una sua vita e ogni vita ha mille storie./La mia vita è stata musica che accade, incontri di popoli, magie, racconti, mille soli splendenti e vento in faccia./Non ho rimorsi, non ho rimpianti, la mia vita è stata tutta un’avventura”: Lo ha scritto lui, nelle scorse ore, quasi come un congedo per tutti noi. Il mio saluto va al poeta, al guerriero, all'amico e alla persona solare che è stato: ciao Erriquez!”.

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