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Attualità lunedì 20 aprile 2020 ore 16:00

“Covid in Rsa: vanno trovate le responsabilità”

mani anziani

I partiti e i movimenti di centro-destra del Valdarno aretino criticano la gestione dell’emergenza: “Gli operatori hanno lavorato senza protezione”



VALDARNO — "Alla fine di questo periodo così buio, dovranno essere individuate tutte le responsabilità politiche, amministrative e direttive". I partiti e i movimenti di centro-destra del Valdarno aretino concludono così il loro intervento congiunto sull'emergenza Coronavirus nelle case di riposo della vallata dove il virus si è largamente diffuso nelle scorse settimane tra ospiti e personale provocando molti contagi e alcuni decessi.

Forza Italia, la Lega e le liste civiche locali ricordando di aver denunciato a suo tempo i rischi per le case di riposo che potevano “divenire bombe sanitarie pronte ad esplodere" e sottolineano “l’inadeguatezza della Regione Toscana” nell’affrontare la questione.

"I fragili pazienti delle Rsa ed i loro operatori sono stati purtroppo abbandonati senza alcuna protezione. Così questi ultimi, senza alcuna colpa, sono diventati i primi vettori del virus. Inizialmente hanno lavorato senza alcuna protezione individuale e ancora con dispositivi di scarsa o nulla efficacia.

Costretti a richiedere più e più volte, nell’interesse della propria salute e di quanti potevano venire con loro in contatto, l’esecuzione di tamponi naso-faringei" affermano Prima Montevarchi, Montevarchi in Salute, Forza Italia, Lega di Montevarchi, Centrodestra per Terranuova, Insieme per il Comune di Loro Ciuffenna, Centrodestra per Cavriglia, Lega per S. Giovanni Alleanza per Bucine, Futuro Comune di Pergine-Laterina e la Lista Civica Castelfranco/Pian di Scò.

“Dopo un mese, si è timidamente iniziato ad effettuare alcuni controlli, non come però richiesto dagli Ordini professionali alla Regione Toscana, né sulla base delle cognizioni scientifiche.

Per questi motivi il Valdarno ha rischiato, per i numeri di contagiati e decessi, di diventare un vero focolaio epidemico.

Alla luce di quanto sopra - concludono le forze di centro-destra della vallata aretina - torniamo quindi a richiedere con forza che, si applichino finalmente tutte quelle misure necessarie alla salvaguardia della salute degli operatori e dei pazienti, atte a prevenire una riacutizzazione di ritorno del fenomeno, in un momento dove ci aspetterebbe invece una sua regressione".


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