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Attualità lunedì 30 agosto 2021 ore 16:30

Green pass in azienda, la Cgil contesta Prada

Foto di repertorio

La Filctem sulla richiesta del documento per entrare negli stabilimenti: “Vaccinazione indispensabile ma vanno tutelati i diritti dei lavoratori”



VALDARNO ARETINO — Al momento per legge l’accesso ai luoghi di lavoro è libero, pretendere dai dipendenti il green pass – così come annunciato da Prada dal prossimo 6 settembre – significa contravvenire alle attuali normative. 

Pur ribandendo l’importanza della vaccinazione anti-Covid per tutti, il sindacato Filctem Cgil contesta la decisione della maison di moda – e di qualunque altra azienda aretina volesse seguirla in tale iniziativa - di richiedere il green pass ai propri dipendenti non solo per accedere alla mensa (come previsto per legge) ma anche negli stabilimenti e negli uffici. Su questo fronte la sigla sindacale annuncia battaglia.

“La Filctem Cgil non ha dubbi: per rendere sicuri i luoghi di lavoro, la vaccinazione è indispensabile e deve essere unita al mantenimento dei livelli di protezioni individuali fino ad oggi utilizzati a seguito dei vari accordi sottoscritti tra aziende e rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Questo vale per Prada e per tutte le aziende” si legge in una nota dell’associazione sindacale.

“La Filctem ribadisce con altrettanta chiarezza che se una qualsiasi azienda del territorio aretino dovesse contravvenire alle attuali normative impedendo ai singoli lavoratori l'accesso in azienda, sarà dovere del sindacato tutelare il diritto individuale dello stesso lavoratore per il rispetto delle normative vigenti”.

“Un ruolo fondamentale in questa fase – aggiunge il sindacato - è svolto dalla Rsu e la Filctem ringrazia i propri delegati di Prada e delle altre strutture aziendali per il grande lavoro svolto in questi giorni resi difficili dalle vicende legate alla problematica dei vaccini. La Rsu, da sempre vicina alle esigenze dei lavoratori conoscendone gli umori e le volontà, è stata pronta ad ascoltare i suggerimenti e le richieste dei nostri iscritti ed ha svolto un importante lavoro di mediazione e di aggregazione tra i dipendenti”.


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