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Attualità venerdì 20 marzo 2020 ore 23:17
Casa della Salute, Chienni parla del contagio
Coronavirus, il sindaco interviene sulla vicenda che vede coinvolti due dipendenti della struttura cittadina. Gli ambienti saranno subito sanificati
TERRANUOVA BRACCIOLINI — Il sindaco di Terranuova è intervenuto in serata su quanto accaduto presso la Casa della Salute del paese dove due sanitari sono risultati positivi al Coronavirus.
Gli operatori erano già in isolamento cautelativo nella loro abitazione e il loro medico curante ha richiesto che venissero sottoposti al test Covid-19. I due sono risultati positivi.
Sergio Chienni ha reso noto che uno dei due sanitari è di Terranuova mentre l’altra persona è di un altro comune, ma non ha specificato se valdarnese.
“L'azienda sanitaria sta ricostruendo tutti i contatti per chiamare e disporre la quarantena nei casi previsti. Ho chiesto che venga effettuata immediatamente la sanificazione completa degli ambienti e verrà completata tra domani e domenica”.
Nell’occasione il sindaco Chienni ha detto che l’Asl Toscana sud est lo ha informato che tre degli otto nuovi casi di Coronavirus registrati in Valdarno, sono di Terranuova. Di questi, una persona – come detto - è uno dei due dipendenti della Casa della Salute, mentre gli altri due sono una coppia di coniugi. Per questi ultimi “è nota la catena di trasmissione con persone di altri comuni”. Salgono così a 5 i pazienti affetti da Covid-19 nel comune di Terranuova.
Alla luce di ciò il sindaco ha rinnovato l’appello ai concittadini a rispettare tutte le regole per evitare contagi. “Come ho avuto modo di dirvi ieri con fermezza, questi giorni saranno determinanti nel contenimento della diffusione” ha detto Chienni. “Rispettiamoci e rispettiamo gli altri, non c'è altra strada. Il virus si può prendere anche stando attenti, non diamogli delle occasioni in più con comportamenti sbagliati e contrari alle disposizioni normative, non ce lo possiamo permettere. Gli organi di controllo fanno la loro parte, ma ciascuno di noi deve fare la propria. C'è chi deve andare a lavoro per garantire servizi essenziali, tutti gli altri sono chiamati a ridurre al minimo i contatti interpersonali, senza se e senza ma. Scusate ma non è più il tempo dei giri di parole, siamo di fronte a una battaglia dura che ha bisogno di tutti”.
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