Sarri: “Quando vidi Dustin Hoffman a Figline”

FIGLINE — Non parlava in pubblico da più di un mese, da quell’8 marzo in cui si giocò Juve-Inter. C’è voluta la compagnia dello scrittore e tifoso bianconero Sandro Veronesi a far scatenare Maurizio Sarri nella diretta di oggi sul canale Youtube della Vecchia Signora, nella trasmissione condotta da Claudio Zuliani ed Enrico Zambruno.

Tra una sigaretta e l’altra il tecnico valdarnese ha risposto a tante domande e si è lasciato andare ai ricordi. Sembrava di essere al bar di Figline dove passava il tempo da ragazzo, chiacchiere a ruota libera. E Sarri è tornato con la mente proprio al locale della cittadina ricordando quello che accadde un giorno di tanto tempo fa. “Al bar succedeva di tutto, in Toscana era l'ora di cazzeggio e diventa un'ora dissacrante su tutto e tutti” ha raccontato. “A Figline da una trentina di anni ci abita Sting, un giorno davanti al bar passa un personaggio a piedi e il titolare ci disse: 'Guarda, quello sembra Dustin Hoffman’, questo si gira e ci viene incontro, ed era davvero lui, ci disse che era ospite da Sting”.

Durante l’intervista non mancano altri riferimenti al Valdarno che Sarri chiama “la mia terra”: un legame che non si è mai interrotto nonostante gli impegni dell’allenatore in Italia e all’estero. Un attaccamento che mister Sarri ha dimostrato nel momento dell’emergenza sanitaria che ha colpito anche la vallata: è di qualche giorno fa la notizia che lui e la sua famiglia hanno donato - per sostenere i cittadini nella lotta contro il Coronavirus - 4000 mascherine al comune di Figline-Incisa. Ed è qui che Sarri vorrebbe tornare a vivere, come ha confessato ai microfoni: “Per quanto mi riguarda voglio vivere in Toscana e possibilmente in Valdarno”.

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