Il dramma di Ruben, scatta una gara di solidarietà

Superate anche le rivalità tra le società sportive per aiutare la famiglia del giovane calciatore ricoverato all’ospedale di Siena

SAN GIOVANNI VALDARNO — La solidarietà vince su rivalità e campanilismi. In questi giorni un abbraccio grande, quanto tutto il Valdarno, unisce società sportive e tante famiglie del nostro territorio intorno a Ruben Bindi e ai suoi cari.

Il calciatore quattordicenne che dallo scorso 23 dicembre è ricoverato a causa di un incidente stradale sta lottando per la propria vita all’ospedale di Siena.

Ruben giocava nell’Atletico Leona di Levane ma è cresciuto nei Giovanissimi della sangiovannese, dove è rimasto fino a pochi giorni prima di quell’incidente col motorino. Amici ed ex compagni di squadra si sono subito attivati per dare un aiuto concreto.

Ieri, in occasione della partita della Sangiovannese, presso le biglietterie di gradinata e tribuna del Virgilio Fedini, sono stati allestiti punti di raccolta fondi in favore di A.C.T.I (Associazione Cardio Trapiantati Italiani) che in questi giorni ha messo a disposizione della famiglia un appartamento per permettere loro di stare più vicino al figlio. Sui social degli azzurri si legge: “Sostenere l'associazione oggi significa permettere a Gabriele e Elenia, genitori di Ruben, di usufruire di un servizio meraviglioso e consentirà domani un aiuto concreto per tutte le famiglie che ne avranno bisogno. Il contributo raccolto verrà consegnato direttamente alla famiglia”.

“La raccolta è partita dagli amici più stretti dei genitori e poi si è estesa agli amici di Ruben e ai suoi compagni di classe – racconta Omar Targi amico intimo della famiglia Bindi e Team Manager del Settore Giovanile della Sangiovannese - in questi giorni tutto il movimento sportivo del nostro territorio ha deciso di impegnarsi per raccogliere fondi per l’associazione che ha offerto ospitalità alla famiglia di Ruben. Ogni giorno ricevo telefonate di società sportive o privati che vogliono contribuire e sono molto contento della grande dimostrazione di affetto e amicizia da tutto il Valdarno” conclude Targi.

La raccolta fondi della Sangiovannese durerà tutta la settimana con un’apposita cassettina posizionata davanti agli spogliatoi. Lo striscione che grida “Forza Ruben” dal ponte Pertini di San Giovanni, rappresenta il Valdarno intero che spera di rivedere presto il giovane guerriero correre felice in campo.

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