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Attualità domenica 09 maggio 2021 ore 08:24

Vertenza De Angeli, Grandis: “Si crea insicurezza”

L'istituto De Angeli a Prulli di Reggello

Il capogruppo del Movimento 5 Stelle fa il punto della situazione dopo l’incontro avvenuto in Regione e chiede all’azienda “piani industriali ben definiti”



REGGELLO — Roberto Grandis, capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle al Comune di Reggello, ha diffuso una nota nella quale il gruppo pentastellato fa il punto sulla cosiddetta vertenza De Angeli (Fareva Group), che riguarda il futuro dello stabilimento farmaceutico che ha la sua sede produttiva a Prulli di Reggello. Lo scorso 4 maggio si è svolto in Regione un incontro tra i rappresentanti dell'azienda Fareva e dello stabilimento I.D.A, con i rappresentanti sindacali e regionali, presente il sindaco di Reggello, in merito alla situazione dell’istituto farmaceutico

“In pratica – commenta Grandis - alla luce di questo incontro non sono emersi dati di miglioramento. Praticamente è tutto uno ‘Speriamo bene’"

Secondo il capogruppo del Movimento 5 Stelle, la situazione che si sarebbe palesata durante l’incontro in Regione sarebbe più o meno questa: “Il rappresentante di Fareva ha affermato che la pandemia ha creato dei grossi problemi, ma per i mesi di maggio e giugno, non verrà fatta la cassa integrazione, e che probabilmente a fine agosto ci saranno alcune assunzioni con contratto a termine. Ha confermato che per l'anno 2021 ci saranno circa 20 milioni di pezzi in meno rispetto al 2020, e per l'anno 2022… c’è l’auspicio che tutto riparta nel migliore dei modi”.

Una situazione che non ha tranquillizzato il Movimento 5 Stelle: “Pensiamo che una azienda con stabilimenti in tutto il mondo, non dovrebbe solo sperare, ma avere dei piani industriali ben definiti, anche in tempo di pandemia”

“Nello stabilimento I.D.A. un piano industriale, degno di tale nome, manca dal 2017, sicché da ben 4 anni… e il Covid ancora non c'era” commenta Roberto Grandis “L’impressione è che qualcuno si faccia scudo con il virus per celare le strategie… o le loro carenze?”.

Secondo il gruppo pentastellato al Comune di Reggello, la controparte aziendale sembra andare diretta per la sua strada “nonostante abbia avuto un aito dalle Istituzioni per risolvere le problematiche attuali”. Una situazione che, a giudizio di Grandis “Crea insicurezze e paure per il futuro dei lavoratori delle loro famiglie e del nostro territorio. Speriamo che ci possa essere un’inversione di rotta da parte di chi gestisce lo stabilimento, perché i lavoratori non sono dei numeri”.

“Ci auguriamo inoltre che le Istituzioni continuino a monitorare con fermezza la situazione – conclude Grandis - onde evitare di incorrere nelle stesse problematiche avute con la Bekaert”.


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