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Attualità martedì 13 aprile 2021 ore 07:00
Il “Varchi” cresce per ospitare il Professionale
Svolta per le scuole: sarà costruita una nuova ala all’istituto superiore di viale Matteotti dove si trasferiranno gli alunni della “Magiotti”
MONTEVARCHI — L’idea c’era da un po’, ora ci sono anche i fondi per realizzarla. Grazie anche ad un finanziamento ministeriale di tre milioni e mezzo di euro sarà possibile ampliare l’edificio del “Varchi” così che l’istituto superiore di viale Matteotti a Montevarchi possa ospitare anche la sede del professionale “Magiotti”.
L’attuale sede dell’istituto professionale di via Marconi (che anni fa era la sede del liceo scientifico cittadino) è fatiscente e da tempo studenti e insegnanti segnalavano la necessità di trovare una soluzione alternativa. Ora è possibile quella “svolta epocale” – come sottolineano dall’Istituto superiore “Benedetto Varchi” - e a lungo attesa nell’edilizia scolastica di Montevarchi.
Durante l’incontro tenutosi nei giorni scorsi tra la dirigenza dell’Iis e il presidente della Provincia di Arezzo è stato fatto il punto sul progetto che prevede l’ampliamento del plesso con la costruzione di una nuova ala che accoglierà, appunto, le classi della “Magiotti”.
“È quanto è stato dichiarato dagli organi dirigenziali provinciali – il presidente, Silvia Chiassai Martini e l’ingegner Paolo Bracciali - alla dirigente scolastica, professoressa Chiara Casucci e al suo staff in un tavolo di confronto che ha avuto luogo il giorno 2 aprile in video conferenza” spiegano dall’istituto in una nota.
“Finalmente gli studenti dell’Istituto Professionale Magiotti, all’interno dell’Iis “Benedetto Varchi”, avranno una nuova ed accogliente sede che li ospiterà dopo la chiusura e la dismissione dello storico edificio, ormai vetusto, cadente ed indecoroso, dove attualmente svolgono le attività didattiche”.
“La concertazione tra Provincia e Iis Varchi, divenuta sempre più costante e costruttiva in questo anno scolastico, per individuare una soluzione alle notevoli criticità strutturali dei locali del professionale che penalizzano in modo esponenziale la regolare gestione delle attività scolastiche in tutti i loro aspetti, da quello organizzativo a quello didattico, è giunta ad un risultato veramente straordinario” proseguono dalla scuola superiore montevarchina.
“La necessità di reperire una nuova ubicazione dell’Istituto è scaturita anche dall’aumento di iscrizioni alla classe prima per l’anno scolastico 2021/2022, tanto da raggiungere la formazione di due sezioni, e dall’impegno del corpo docente, mosso dalle spinte motivazionali dell’utenza, di progettare e realizzare nel prossimo futuro nuove curvature, all’interno dell’offerta formativa: percorsi di studio che richiedono locali polifunzionali adeguati e ben allestiti.
Del resto, già ora l’Istituto Magiotti, con l’indirizzo di Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale, che offre l’opportunità di svolgere al suo interno il Corso Oss, qualifica per la figura dell’operatore socio-sanitario, rappresenta un’importante risorsa vitale per il nostro territorio, offrendo agli studenti concrete e spendibili opportunità di inserimento nel mondo del lavoro, una volta conseguito il diploma”.
La nuova opera edilizia prevede “la costruzione di un’ala dell’edificio in cui sarà collocato il Professionale, grazie anche ad un finanziamento ministeriale di tre milioni e cinquecentomila euro. "L’ingegner Bracciali ha pianificato step conseguibili in tempi brevi: nei prossimi mesi avverrà l’affidamento dei lavori ad un gruppo di progetto e la conclusione della realizzazione dell’opera di edilizia è prevista per l’anno scolastico 2023/2024”.
“Come non essere entusiasti - dicono con soddisfazione dal Varchi - per questa importantissima occasione che costituisce, soprattutto per i ragazzi che frequentano il nostro corso di studi socio-sanitario, la condizione di base per non sentirsi più a disagio in un ambiente obsoleto e fatiscente e di veder realizzate le “battaglie” intraprese in questi ultimi anni per vivere la scuola in un luogo sicuro, accogliente e ben organizzato”.
"Allo stesso tempo, il nuovo polo scolastico dell’Iis Varchi rappresenterà l’occasione, per tutta la popolazione scolastica, di “fare comunità”, superando l’ormai improduttiva divisione tra plessi, e di sentirsi parte viva di un ambiente condiviso in cui ogni studente possa soddisfare il proprio bisogno di appartenenza, ma anche di valorizzazione personale, e sviluppare le competenze necessarie per affrontare le sfide personali, sociali e lavorative che la società richiede a tutti. Un ringraziamento e un riconoscimento speciali vanno alla Presidente della Provincia che ha saputo dimostrare sensibilità e attenzione per la scuola in questi anni di mandato politico-amministrativo, e alla sua capacità di concretizzare le risorse umane e materiali a disposizione”.
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