Cultura lunedì 13 luglio 2020 ore 13:00
Quel desiderio racchiuso nella materia

C’è tempo fino al 5 settembre per visitare “Eros” la mostra fotografica di Cattani: nei suoi scatti statue e sculture rivelano la loro sensualità
MONTEVARCHI — La fotografia che reinterpreta la scultura. La scultura che rivela di sé qualcosa in più quando viene fotografata.
Quando due linguaggi d’arte si parlano emerge qualcosa di nuovo. È quello che succede quando si osservano gli scatti di Bruno Cattani che ha ritratto statue e sculture, opere che davanti al suo obiettivo hanno mostrato tutta la loro sensualità e il desiderio che è racchiuso dentro la materia di cui sono fatte. Non a caso la mostra - attualmente allestita al Cassero per la Scultura di Montevarchi – si intitola “Eros”. Frutto di una lunga ricerca stilistica, l’esposizione presenta anche alcune immagini scattate proprio nel museo valdarnese: l’artista nel 2010 ha fotografato alcune opere di Michelangelo Monti custodite al Cassero, mettendo in evidenza la loro carica sensuale.
Interpretando in chiave personale le opere e gli spazi museali, Cattani si focalizza soprattutto sulle sculture che, attraverso il suo sguardo e il suo obiettivo, diventano più carnali e vitali suscitando nell’osservatore nuove emozioni.
La mostra – curata da Alfonso Panzetta e Federica Tiripelli – è stata prorogata fino al 5 settembre ed è visitabile il sabato e la domenica (10-13 e 16-19) e nei giorni di apertura serale del museo in occasione degli eventi dell’estate montevarchina.
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