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Attualità lunedì 29 agosto 2016 ore 11:22

Quattro mozioni al prossimo consiglio comunale

Il parlamentino si riunirà giovedì 1 settembre alle 8.30. All'ordine del giorno anche la realizzazione di una pista ciclopedonale da Levanella a Levane



MONTEVARCHI — Giovedì 1° settembre alle ore 8.30 il presidente del consiglio comunale Claudio Rossi ha convocato la seduta del consiglio comunale presso la Sala della Filanda della Ginestra. Questo l’ordine del giorno dei lavori. 

Dopo l’apertura della seduta e la nomina degli scrutatori, si passerà alle eventuali comunicazioni ai sensi dell'art. 56 comma 7, del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale e all’approvazione dei verbali delle sedute precedenti.. Al 4°, 5° e 6° punto sono previste le interrogazioni e a seguire le mozioni e gli ordini del giorno.

Sono quattro le mozioni che saranno discusse in questo consiglio comunale, tre delle quali presentate dai consiglieri dei gruppi Avanti Montevarchi e del Partito Democratico Paolo Ricci, Fabio Camiciottoli, Elisa Bertini e Francesca Neri. La prima era già stata presentata, ma non discussa, nel consiglio comunale dello scorso 29 luglio. In essa si affronta il tema della società CSAI di cui  il Comune di Montevarchi detiene il 4,05% delle quote societarie e all’interno della quale recentemente sono stati nominati i tre componenti di parte pubblica e si è definito anche un nuovo patto sociale. Nella mozione i consiglieri impegnano il sindaco a rendere noto al consiglio comunale, quali posizioni ha assunto il Comune di Montevarchi nell'assemblea dei soci nella quale sono stati rinnovati gli organi, se ha condiviso il nuovo patto sociale soprarichiamato e se ha concertato, così come indicato in tale atto, il membro del Consiglio di Amministrazione. Invitano il sindaco a mettere all'O.d.G. del prossimo consiglio comunale uno specifico punto riguardante la CSAI,società partecipata strategica.

La seconda mozione riguarda la possibilità di realizzare impianti tecnologici per la distribuzione del gas metano in alcune aree prospicienti a via Campagna, dove insistono numerose famiglie ed importanti aziende del settore florovivaistico,e nelle aree poste a monte dell’abitato di Noferi che sono sprovviste di questi primari servizi a rete quali quello relativo alla distribuzione del gas metano e del servizio idrico. Nella mozione si vuole impegnare il sindaco e il presidente del consiglio affinché nel bando per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas metano, che dovrà seguire il Comune di Arezzo (comune capofila nei rapporti con la società Extra che gestisce il servizio), sia inserito quale requisito la realizzare di specifici investimenti per ampliare la rete sopra citate località del nostro territorio. 

Infine la terza che prende spunto dalla presentazione da parte di Publiacqua del piano d’investimenti che la stessa società partecipata dal Comune dovrebbe realizzare nei prossimi cinque anni (2016 – 2021). La mozione impegna il sindacoad effettuare una comunicazione in merito agli investimenti programmati da Publiacqua al fine di eseguire un’analisi degli stessi rispetto sia alle criticità presenti nel nostro territorio che alle risorse richieste agli utenti in questi anni per gli investimenti. Inoltre si chiede che venga presentata una relazione contente gli interventi programmati nel precedente quinquennio, quelli realmente effettuati e le risorse economiche reperite dal nostro territorio per l’investimenti allo scopo di poter effettuare le necessarie valutazioni.

La quarta mozione è stata presentata da Carlo Norci del Movimento 5 Stelle, nella quale si chiede al sindaco di attivarsi per una modifica dell’articolazione tariffaria riguardante il servizio idrico e in particolare quella riguardante le utenze domestiche dei residenti. Secondo il capogruppo Norci è stato mantenuto un sistema tariffario iniquo, basato su fasce di prezzo e scaglioni di consumo annuo attribuiti “ per utenza” indipendentemente dal numero di persone che risiedono nell'unità immobiliare servita. L’invito rivolto al sindaco è quello di attivarsi affinchè nelle sedi opportune venga applicato un metodo di ripartizione dei costi più giusto. La sua proposta è quella di introdurre un sistema tariffario che, per le utenze “domestiche residenti”, nell'attribuzione degli scaglioni di consumo annuo da 0 a 60 metri cubi ( a tariffa agevolata), da 61 a 150 metri cubi ( a tariffa base), da 151 a 200 metri cubi (I eccedenza) ed oltre 200 metri cubi (II eccedenza) tenga conto del numero dei componenti il nucleo familiare, assegnando cioè tali quantitativi di consumo annuo non “per utenza” ma “per ogni componente” della famiglia servita dall'utenza.

Al 7° punto si affronterà il tema del gettone di presenza spettante ai consiglieri comunali. L’8° punto sarà dedicato alla composizione e alle competenze dell commissioni consiliari permanenti. Il 9° punto riguarda la formulazione dei criteri per la nomina e la designazione da parte del sindaco dei rappresentanti del consiglio comunale presso enti, aziende ed istituzioni. Il 10° punto sarà dedicato alla variazione di bilancio con l’applicazione dell’avanzo di amministrazione del 2015. Alla realizzazione della pista ciclopedonale da Levanella a Levane con l’acquisizione al demanio pubblico del tracciato sarà dedicato l’11° punto all’ordine del giorno, mentre l’ultimo argomento affrontato riguarda le modifiche al piano triennale delle opere pubbliche e all’elenco annuale dei lavori per il 2016. Una seduta ricca di argomenti alla quale i cittadini sono invitati a partecipare.


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