Attualità mercoledì 26 agosto 2020 ore 12:09
Impianto liquami, dal sindaco lo “Stop definitivo”

Il Comune ha giudicato “inattuabile” la proposta della Regione con un ulteriore contributo tecnico. La dura presa di posizione di Chiassai Martini
MONTEVARCHI — L'Amministrazione municipale di Montevarchi ha inviato alla Regione Toscana un ulteriore contributo tecnico che definisce “inattuabile” la proposta per un nuovo impianto di trattamento liquidi e fanghi a Levanella, frazione del comune valdarnese.
“Questa amministrazione comunale – commenta il sindaco Chiassai Martini - ha messo una pietra tombale sulla possibilità di realizzare un impianto di trattamento dei liquami o qualsiasi altro impianto di smaltimento rifiuti a Levanella, nel rispetto dei cittadini e di un’area intera in cui si concentrano le maggiori imprese industriali e artigianali del Valdarno. Una decisione che è politicamente coerente con l’impegno portato avanti in questi anni contro lo sfruttamento trentennale del territorio valdarnese, mortificato non da un’ipotesi di progetto, ma dalla presenza reale e concreta dell’impianto di Podere Rota, conseguenza diretta di scelte amministrative che hanno permesso la trasformazione del Valdarno nella pattumiera dell’area fiorentina a vantaggio soprattutto del business delle cooperative e dei privati”.
“Montevarchi – aggiunge il sindaco - ha scelto la tutela del territorio e del Valdarno dicendo no alla realizzazione di un nuovo impianto di trattamento di liquami di cui la Regione ha un urgente bisogno, visto che nonostante il lockdown e lo stato emergenziale di questi mesi, il procedimento, estremamente delicato, si è svolto in tempo record e addirittura verrà permessa una procedura semplificata”.
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