Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 17:54 METEO:MONTEVARCHI18°  QuiNews.net
Qui News valdarno, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdarno
giovedì 28 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Papa Francesco a Rebibbia, sulla sedia a rotelle lava i piedi a 12 detenute

Attualità martedì 21 giugno 2016 ore 19:06

Il Gs Avis soffia su 36 candeline

Ha partecipato ad iniziative importanti, raggiungendo la mitica Cima Coppi. Romei: "Queste maglie ci danno la forza per raggiungere bei risultati"



MONTEVARCHI — Il G.S. AVIS di Montevarchi festeggia i suoi 36 anni di vita con tante iniziative, portando sulle strade la loro maglia con il messaggio della donazione del sangue. 

L’ultimo mese lo ha visto impegnato due giorni a Cesenatico per partecipare alle Novecolli, (l’evento cicloturistico più antico del mondo), sulle strade del Valdarno per una bagnata Bicincittà che non ha permesso il regolare svolgimento, poi via sullo Stelvio. Il Gruppo Sportivo Avis partecipando ai festeggiamenti dell’Avis di Rovato (Bs) in Franciacorta ha attraversato le Dolomiti giungendo alla mitica Cima Coppi (2.800 metri d’altitudine) per poi approdare sul Lago D’Iseo. 

“Siamo giunti a Rovato transitando dal Passo dell’Apric, – le parole del portavoce del gruppo Alberto Sordi - dopo il Passo dello Stelvio. Le nostre ruote e le maglie dell’Avis lungo le strade che hanno segnato la storia del ciclismo italiano. Raggiungere la cima è stato faticoso, siamo partiti con il sole, poi abbiamo trovato la pioggia e gli ultimi cinque chilometri sotto la neve. Non ce lo scorderemo più". 

Soddisfatto dell’impegno del Gruppo Sportivo dell’Avis di Montevarchi anche il Presidente Paolo Romei: “Sono queste maglie che ci danno la forza di raggiungere questi risultati. Essere un donatore Avis è uno stile di vita, il sangue non fa differenze, può servire a tutti e per donarlo devi avere uno stile di vita adeguato, sano”. Il sangue non basta mai, soprattutto a ridosso dell’estate, periodo in cui le donazioni subiscono un fisiologico calo. 

La donazione rappresenta il più grande atto di vita che chiunque può compiere. Il sangue donato può essere utilizzato interamente o nelle sue singole componenti (piastrine, plasma, globuli rossi). Inoltre diventare donatori di sangue è un atto di tutela della salute verso gli altri e verso se stessi perché permette di sottoporsi a controlli periodici. Per chi intende diventare uno dell’Avis è sufficiente recarsi presso la loro sede, alla Bartolea in via dei Mille 2 a Montevarchi, ogni primo e terzo giovedì del mese dalle ore 21 alle 23.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno