Si punta sui centri estivi comunali “straordinari”

La sindaca Mugnai “Ci stiamo lavorando da tre mesi. Abbiano stanziato una cifra tre volte superiore per assicurare il rispetto delle norme anti-Covid”

FIGLINE INCISA — “Sono ormai tre mesi che stiamo lavorando per l’organizzazione dei centri estivi comunali che, confermo, saranno come sempre assicurati ed effettuati in sicurezza”. Con queste parole la sindaca Giulia Mugnai ha dato notizia di quanto approvato nell’ultimo Consiglio comunale, a proposito di una variazione di bilancio dal valore di 80mila euro. Soldi che serviranno appunto a finanziare i corsi estivi. “Si tratta di una cifra tre volte superiore a quella che, normalmente, il Comune prevede per i centri estivi e che garantirà il rispetto delle norme anti – Covid anche in assenza di fondi statali e regionali, che al momento non sono previsti”.

Per attivare le iscrizioni, oltre alle necessarie linee guida nazionali (che al momento non sono ancora uscite) il Comune è in contatto con gli Istituti Comprensivi di Figline e di Incisa di cui generalmente vengono gli spazi perché per le scuole elementari e medie è prevista dal Piano scuola nazionale la possibilità di programmare attività extrascolastiche da giugno a settembre.

“Non appena saranno stabiliti i calendari delle attività delle scuole, quindi, potremo conoscere la reale disponibilità degli spazi a nostra disposizione e modulare, di conseguenze, i nostri centri estivi – aggiunge la sindaca di Figline e Incisa - Siamo consapevoli che i centri estivi sono fondamentali per le famiglie e che è urgente conoscerne i programmi, in modo da potersi organizzare per il periodo estivo: proprio per questo, ogni anno, investiamo importanti risorse comunali su questo servizio, con l'obiettivo anche di calmierarne il costo per le famiglie e di renderli, quindi, economicamente accessibili a tutti”.

Giulia Mugnai ricorda poi che “Solitamente cominciamo con largo anticipo a comunicare date e progetti ma quest'anno, così come quello passato, è ancora da considerare "straordinario" a causa dell'emergenza in corso e, quindi, dobbiamo necessariamente attendere il quadro delle regole nazionali entro le quali muoversi, prima di far partire formalmente le iscrizioni. Al tempo stesso, il Piano scuola per l'estate, da poco annunciato a livello nazionale, introduce un ulteriore elemento inedito (e innovativo) di cui tenere conto e con il quale i centri estivi dovranno necessariamente intersecarsi. Il Comune comunque è pronto a comunicare al più presto, tutte le informazioni sui centri estivi”.

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