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Attualità martedì 25 agosto 2020 ore 12:32

Zanzare tigre, ecco i risultati del campionamento

L’assessore Bianchini ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda la presenza delle larve sul territorio: “Sotto i limiti di intervento”



FIGLINE E INCISA — La questione relativa alla presenza delle zanzare tigre è stata discussa nel corso dell’ultimo Consiglio comunale di Figline e Incisa. Silvio Pittori, capogruppo della Lega, ha chiesto chiarimenti in merito alla “rilevazione della percentuale di zanzare adulte nonché della specie più presente nei parchi pubblici con l'utilizzo di specifiche trappole al fine di verificare il corretto funzionamento delle attività larvicide”.

La risposta è giunta dall’assessore all’Ambiente, Paolo Bianchini: “Il nostro Comune monitora la presenza di zanzare tigre, che è ritenuta la specie più molesta da contenere, tramite punti di campionamento posizionati dal gestore, che sono circa 30 i punti di campionamento in alcune zone del territorio comunale. Attualmente i campionamenti danno una presenza di larve sotto i limiti di intervento”

“Occorre precisare – aggiunge l’assessore Bianchini - che la presenza delle zanzare secondo l'Azienda Sanitaria, che ci comunica e che segue da vicino questi interventi, è da considerare per il 30% nelle aree pubbliche e per il 70% in quelle private. Per cui necessità un'azione di informazione anche ai privati affinché facciano le loro azioni di prevenzione, non solo mettendo gli elementi che possono contenere le larve, ma anche evitando di mettere l'acqua nei sottovasi, etc etc. Sarà premura dell'Amministrazione fare una nuova comunicazione che possa in qualche modo incentivare le persone a comportamenti che impediscano il proliferarsi delle zanzare”.

In Italia la zanzara tigre è presente, come insetto adulto, da marzo a novembre-dicembre, ma la deposizione delle uova invernali, quelle destinate a svernare, si conclude entro la fine di ottobre e metà novembre. Si tratta infatti di un insetto molto aggressivo, che punge soprattutto nelle ore più fresche della giornata, al mattino presto e al tramonto, e riposa di notte sulla vegetazione. Le sue punture procurano gonfiori e irritazioni persistenti, pruriginosi o emorragici, e spesso anche dolorosi. Nelle persone particolarmente sensibili, un elevato numero di punture può dare luogo a risposte allergiche che richiedono un’attenzione medica.


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