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Attualità martedì 23 marzo 2021 ore 14:07
Venerdì parte il riassetto del mercato di Incisa
La giunta comunale ha deciso di dare il via riaccorpamento dei cosiddetti “posteggi”. Una novità inizialmente prevista alla fine dell’emergenza
FIGLINE E INCISA — Negli ultimi giorni del 2020 l’Amministrazione comunale di Figline e Incisa aveva approvato il riassetto del mercato settimanale del venerdì, che si svolge a Incisa. Il provvedimento si era reso necessario perché, da tempo, gli operatori del mercato e le associazioni di categoria avevano evidenziato ai responsabili degli uffici comunali preposti, un impoverimento del mercato del venerdì, dovuto alla progressiva diminuzione degli operatori commerciali presenti. Da qui la decisione del Comune di varare nuove disposizioni che prevedevano il riaccorpamento dei cosiddetti posteggi del settore alimentare in continuità con quelli del settore non alimentare. Tale modifica, secondo l’Amministrazione comunale, doveva attuarsi “al termine dello stato di emergenza, secondo la soluzione approvata dalla Commissione del mercato”.
Ora il Comune ha deliberato di dare il via alla nuova versione del mercato di Incisa. Perché questa decisione? Il motivo lo spiega la giunta comunale, la quale, nell’approvare gli atti in questione, ha specificato che il provvedimento è stato preso “tenendo conto della localizzazione, delle specifiche caratteristiche del contesto urbano, della minore frequentazione dell’area mercatale di Incisa e del numero ridotto di banchi (26), l’organizzazione dello spazio a tal fine disponibile permette il rispetto dei protocolli di sicurezza, così consentendo di dare inizio al riassetto deliberato fin dal mercato che si terrà venerdì 26 marzo 2021”.
“Al fine di mitigare, anche in tale area mercatale, il rischio di diffusione dell’epidemia – specifica il Comune – dovranno essere rispettate le disposizioni anti - Covid da ultimo previste, per il commercio al dettaglio su aree pubbliche, dal Dpcm del 2 marzo 2021”.
Tra le indicazioni richiamate vi è: il mantenimento in tutte le attività e le loro fasi il distanziamento interpersonale; utilizzo di mascherina sia da parte di operatori che di clienti; rispetto delle disposizioni statali, regionali e comunali vigenti al momento dello svolgimento dell’attività. Poi tra le misure a carico degli operatori, si ricorda che: ciascun operatore del mercato dovrà delimitare il proprio banco inibendo sia il servizio che i passaggi dei clienti sul fronte laterale, utilizzando a tal fine idonee soluzioni (fettuccina, brande, etc.). Tale soluzione consentirà di fatto la perimetrazione dell’area mercatale, impedendone l’accesso da varchi laterali. Inoltre la vendita deve essere esercitata solo sulla parte frontale garantendo la distanza interpersonale in tutte le operazioni, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita, privilegiando un percorso di entrata frontale e di uscita laterale, con informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata. L’operatore adotta idonee misure (segnaletica orizzontale, verticale, …) per garantire la distinzione fra varco di entrata e varco di uscita. Si evidenzia anche che le merci dovranno essere posizionate in modo tale che sia evitato il contatto accidentale da parte della clientela dell’area mercatale e l’igienizzazione dei capi di abbigliamento e delle calzature prima che siano poste in vendita.
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