Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:MONTEVARCHI21°32°  QuiNews.net
Qui News valdarno, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdarno
domenica 15 giugno 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Il sassofonista suona mentre i missili cadono su Israele
Il sassofonista suona mentre i missili cadono su Israele

Attualità lunedì 29 marzo 2021 ore 12:16

Pane e Vino, un pasto caldo a chi è in difficoltà

Operatore del progetto Pane e Vino (foto da "Qoelet")

Arriva anche nel Valdarno fiorentino il progetto ideato per aiutare le famiglie con problemi economici, che sono sempre di più a causa del coronavirus



FIGLINE E INCISA — “Da noi chi può paga, chi non può, riceve lo stesso un piatto caldo e l’abbraccio di tutta una comunità, la nostra comunità”. Questa frase accompagna l’attività diQoelet Impresa Sociale s.r.l” nata dalla collaborazione di due realtà, la Fondazione Giovanni Paolo II di Pratovecchio e la Fraternità della Visitazione di Piandiscò. 

Grazie a questa realtà il progetto “Pane e Vino” già operante nel Valdarno aretino, è arrivato anche a Figline e Incisa. Da qualche giorno è iniziato il servizio che, per il momento, si concretizza con la consegna di 20 pasti, ogni mercoledì. Una iniziativa che si è potuta realizzare grazie al sostegno della Caritas Diocesana e dell’Auser, in accordo con i servizi sociali del Comune di Figline e Incisa.

In questa prima fase il servizio è a completo carico di Qoelet con la consegna di 20 pasti al giorno nei comuni del territorio, in accordo con le associazioni del territorio, utilizzando, fino ad esaurimento, i fondi residuali delle donazioni ricevute.

L’allargamento della distribuzione anche al Comune dell’area fiorentina è stato reso possibile grazie al contributo ottenuto dalla Fondazione Marchi che, nei prossimi mesi, permetterà anche l’acquisto del mezzo per il trasporto e la consegna e l’attivazione di percorsi di inserimento lavorativo per persone svantaggiate all’interno della mensa sociale.

“Questo è soltanto un primo passo importante per provare a sostenere le tante persone in difficoltà economica del nostro territorio- dice una nota esplicativa dell’iniziativa di solidarietà - con un disagio purtroppo aggravato dalla grave crisi pandemica che ha portato ad una crisi economica e sociale”.

L’obbiettivo futuro della mensa sociale Pane e Vino sarà quello di creare spazi di condivisione e socializzazione, per combattere un altro dei gravi problemi del nostro tempo, ovvero la solitudine. Pane e Vino sarà un luogo dove persone di diversa estrazione sociale potranno condividere un pasto caldo.

“Siamo felici di aver aderito a questa bella iniziativa – commenta l’assessore alle Politiche sociali, Simone Cellai – ma soprattutto di sapere di poter contare, come sempre, sulle realtà associative del territorio, che non mancano mai di proporre progetti e supportarsi a vicenda per il bene della comunità. Ringrazio quindi la Fondazione Giovanni Paolo II, la Fraternità della Visitazione e l’impresa sociale Qoelet per questo progetto, ma anche Auser e Caritas che, facendo rete, si sono prodigate per far arrivare questi pasti a singoli e famiglie in difficoltà”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Ecco l'elenco dei prezzi del carburante in provincia di Arezzo. Comune per comune gli impianti più economici dove fare rifornimento.
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Adolfo Santoro

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Sport