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Attualità venerdì 02 ottobre 2020 ore 16:44

Dopo tre nomi la piazza resta senza l’indicazione

L'area della ex piazza Buccianti nella frazione Brollo

“Se per mettere un cartello ci vogliono anni...” parte la polemica del responsabile di Fratelli d’Italia per quanto è accaduto nella frazione Brollo



FIGLINE E INCISA — Era il 6 febbraio del 2020 quando la Giunta comunale di Figline e Incisa si decise ufficialmente a cambiare nome ad una piazza della frazione collinare di Brollo. Facendosi forte di circolare del Ministero dell’Interno del 1991 “con la quale si determina la competenza della Giunta comunale alla denominazione di nuove vie e piazze” l’esecutivo del comune valdarnese prendeva atto, all' inizio dell' anno, che “L'Amministrazione Comunale intende procedere alla variazione dell'onomastica stradale di una piazza, posta in località Brollo, già intitolata Piazza Oliviero Buccianti, attribuendogli la denominazione di Piazza Corrado Gonnelli e Giuseppe Tassi, cittadini della frazione Brollo, morti durante la seconda guerra mondiale”. 

Nello stesso documento (numero 21 del 6 febbraio) la Giunta "ravvisati i motivi di urgenza" deliberava così “di procedere alla variazione dell'onomastica stradale della piazza, posta in località Brollo”.

Passano i mesi e si arriva così al 2 ottobre 2020, quando Enrico Venturi, responsabile locale di Fratelli d’Italia, fa partire la polemica: “Al Brollo la piazza del parcheggio ha un nuovo nome, anzi no, forse. Ad intermittenza il nome scelto per indicare lo spazio del parcheggio appare e scompare. Al partigiano Buccianti, vissuto al Poggio alla Croce, dovrebbe essere dedicata, infatti, la nuova piazzetta di quel borgo”.

“Errare è umano, ma perseverare diabolico: si va avanti così dal 2018 – sbotta Venturi - Oltre all’aspetto culturale, la cartellonistica ha anche una funzione sociale per chi abita nelle vicinanze: pensate di dover indicare alle poste dove lasciare un pacco o ancora di più pensate di dover chiamare un mezzo di soccorso, ma il nome della piazza o della via non c’è”.

“Così come al Brollo mi sono giunte altre segnalazioni di mancanza di segnaletica nel nostro territorio – conclude il responsabile di Fratelli d’Italia - Ma se per mettere un cartello ci vogliono anni...”.


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