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Attualità sabato 03 aprile 2021 ore 13:13

Discariche, la Lega a FdI “Non c’è da festeggiare”

Alessandro Gonnelli, capogruppo Lega a Figline e Incisa

Frattura nel Centrodestra a causa della frase su Podere Rota che è stata cancellata dal testo del documento di Fratelli d’Italia approvato in Comune



FIGLINE E INCISA — Per Fratelli d’Italia è un successo politico, ma per la Lega tanto entusiasmo è “eccessivo e fuori luogo”. Così la questione del paventato ampliamento della discarica di Podere Rota provoca una profonda differenziazione tra i due gruppi di centrodestra che sono all’opposizione al Comune di Figline e Incisa. Una spaccatura che era già emersa mercoledì scorso durante il Consiglio comunale. Tutto nasce dal testo del documento su cui Giorgia Arcamone (capogruppo di Fratelli d’Italia) ha chiesto due giorni fa il voto favorevole dell’intero Consiglio comunale. Il titolo del cosiddetto Odg da approvare recitava: “Espressione di contrarietà all’ampliamento della discarica di Podere Rota e impegno al definitivo stralcio dell’area de Le Borra da piano rifiuti generale”.

Quel che è successo durante la discussione viene ora stigmatizzato da una nota diffusa da gruppo consiliare Lega Salvini: “La capogruppo Pd, Orpelli, ha chiesto, con un emendamento, che fosse tolto ogni riferimento a Podere Rota perché non voleva correre il rischio che, dichiarandosi contrari all’ampliamento di Podere Rota, si potesse far tornare in mente Le Borra quale possibile discarica. Di fronte a tanta pochezza ha preso la parola il capogruppo Lega, Alessandro Gonnelli. Il quale ha espresso fermamente la contrarietà del suo gruppo all’accettazione dell’emendamento proposto dal Pd che stralciava dall’Odg il riferimento a Podere Rota”.

La contrarietà della Lega alla cancellazione della frase sulla discarica di Terranuova è motivato dalle precedenti prese di posizione espresse dal gruppo consiliare leghista: “In due precedenti Consigli comunali – ricorda la nota della Lega - abbiamo portato ben tre interrogazioni specifiche relative sia alla discarica di Podere Rota (che è nel comune di Terranuova, ma al confine con il nostro comune e più precisamente a circa 800 metri in linea d’aria dalla frazione del Porcellino), che dell’area de Le Borra, destinata a suo tempo a divenire una discarica per inerti, ma poi rivisto a seguito delle proteste dei cittadini e delle istituzioni locali”. La prima interrogazione della Lega risale all’ottobre scorso, quando si richiedeva a che punto fosse l’acquisizione dell’area Le Borra da parte del Comune. Nel consiglio del 22 dicembre i consiglieri leghisti presentarono due interrogazioni, oltre a quella su fu presentato anche un secondo documento su Podere Rota e sul sull’ampliamento richiesto Csai “una compagine pubblico-privata” ricorda ora la Lega “una richiesta di ampliamento contro la quale si sono espressi anche i comuni azionisti come Loro Ciuffenna, Cavriglia, Montevarchi e Castelfranco Pian di Scò e San Giovanni Valdarno che non è azionista. Nel rispondere a questa interrogazione l’assessore. Bianchini dichiarò che l’Amministrazione di Figline e Incisa è sempre contraria alle discariche viste come un escamotage al fallimento della gestione dei rifiuti”.

In virtù di questo precedente pronunciamento della Giunta, contrario all’ampliamento della discarica, la Lega ora non capisce il motivo per cui si sia dovuto emendare il successivo documento proposto da Fratelli d’Italia.

Ora i consiglieri Gonnelli e Ciari chiariscono il motivo della loro contrarietà alla cancellazione della frase su Podere Rota: “Perché abbiamo rispetto del Comitato vittime di Podere Rota e della loro lotta quotidiana per vedere riconosciute le loro istanze. Perché abbiamo rispetto delle famiglie che vivono nelle vicinanze della discarica. Perché abbiamo rispetto per i cittadini della città di San Giovanni V. che subiscono da anni i disagi, specie chi vive nel quartiere Oltrarno. Ma anche perché abbiamo rispetto dei nostri concittadini che vivono nella frazione del Porcellino che si trovano a 800 metri in linea d’aria da Podere Rota; e in generale perché abbiamo rispetto di tutti coloro che vivono nella zona come anche la frazione di Restone e che subiscono anche loro gravi disagi”.

“Per questo siamo usciti dall’aula – aggiungono Gonnelli e Ciari - e perché non abbiamo bisogno di votare un Odg per esprimere la nostra contrarietà alla discarica di Le Borra. Ci sono, come sopra esposto, atti e verbali che lo attestano”.

Infine la critica a Fratelli d’Italia che ieri aveva espresso soddisfazione per il documento proposto da Arcamone e poi approvato anche dal Pd e dal resto della maggioranza, solo dopo essere stato emendato: “Festeggiare con toni trionfalistici la votazione di un Odg – scrive oggi la Lega - dove si toglie, con egoismo e senza rispetto, il riferimento a Podere Rota, ci sembra eccessivo e fuori luogo”.


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