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Attualità mercoledì 01 settembre 2021 ore 19:27

E Levane lotta per la riunificazione

Levane
Levane
Foto di: Emiliano Burzagli - Emiliano Burzagli, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4360856

È nata la lista civica “Per Levane Unita”: tra gli obiettivi superare la spaccatura della frazione tra due Comuni. E andare “sotto” Montevarchi



LEVANE — Nel nome c’è tutto: “Per Levane Unita”. È il primo movimento politico costituito dai levanesi per dare voce alle esigenze della località e per arrivare in futuro a vedere unificata la grande frazione sotto il solo Comune di Montevarchi che ne gestisce oggi una parte mentre l’altra è di competenza dell’amministrazione di Bucine.

Superare la spaccatura del territorio è l’intento della neonata lista civica – si è presentata questa mattina nella centrale piazza del Secco – che appoggerà alle prossime elezioni di Montevarchi il sindaco uscente Silvia Chiassai (vedi articolo collegato).

La questione di Levane è annosa, c’è chi ricorderà come anni e anni fa si diceva che Levane avrebbe potuto costituire Comune a sé visto il consistente numero di abitanti (oggi ne conta più di seimila) ben superiore a quello di tanti altri piccoli municipi. Un’idea rimasta sospesa, tornata a galla ciclicamente per poi sempre affievolirsi. 

Al momento l’ambizione della lista non è questa ma quella di riunificare il territorio sotto un solo campanile. Per superare le difficoltà, le incongruenze e anche gli ostacoli pratici che un paese spaccato porta quotidianamente con sé: uno per tutti, la recente impossibilità – durante il lockdown - di far visita a un parente che abita nell’altra metà di Levane. Per non parlare delle problematiche emerse durante il tenuto depotenziamento dell’istituto comprensivo “Mochi” che vede coinvolto nella gestione anche il Comune di Laterina-Pergine.

“Per Levane Unità è la prima lista civica che viene creata su Levane” – ha detto il sindaco Chiassai questa mattina. “Ha un obiettivo chiaro che è quello di tutelare il futuro dello sviluppo della comunità, di riconoscere l’importanza della loro unità, e quindi di prevedere una comunità levanese sotto un unico Comune, perché i servizi vengano garantiti con la massima efficienza ma soprattutto perché i levanesi stessi possano sostenere in prima linea, in sinergia con il sindaco, progetti concordati insieme per lo sviluppo maggiore di questa comunità. I cittadini tengono all’appartenenza di Levane ma tengono anche che Levane pesi realmente sulle scelte amministrative di tutto il Comune”. Chiassai si gioca così la carta Levane per decenni bacino di voti del Pci prima e dei suoi eredi poi.


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