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Cronaca sabato 15 febbraio 2020 ore 16:36
Ecco il paese preso di mira dai ladri
Furti in calo nella vallata ma c’è un’eccezione. E il sindaco interviene sui dati diffusi dalla Prefettura: “Il nostro è un territorio sicuro”
CAVRIGLIA — Come vanno interpretati i dati? In termini assoluti o in percentuale? È questo il punto che rischia di aprire la discussione tra la Prefettura di Arezzo e il Comune di Cavriglia.
Stando ai numeri resi noti ieri dal prefetto Anna Palombi durante l’incontro tenutosi a Montevarchi sulla sicurezza in alcuni paesi della vallata, Cavriglia ha registrato nel 2019, rispetto all’anno precedente, un aumento dei furti pari al 52%. Un dato oggettivamente elevato soprattutto alla luce della diminuzione dei reati a Montevarchi (-2%) e a Bucine (-17%) e del leggero aumento a Terranuova (+4%). In tutti e tre questi paesi sono diminuiti i furti in abitazione, aumentati invece a Cavriglia.
I colpi messi a segno dai malviventi si sono verificati a Cavriglia in particolare nel periodo estivo, secondo quella che il sindaco della cittadina Leonardo Innocenti o Sanni è stata una anomalia. Una situazione che però ha contribuito a dare alla popolazione una percezione negativa della sicurezza. Un trend che è stato successivamente interrotto grazie agli interventi di controllo sul territorio come ha spiegato il comandante provinciale dei Carabinieri.
Il sindaco di Cavriglia oggi ha deciso comunque di intervenire sulla lettura dei dati della Prefettura perché non sempre le statistiche e i dati percentuali danno una visione reale della situazione. “I furti in termini assoluti restano tra i più bassi della vallata” evidenzia il primo cittadino. “I dati emersi dalla statistica diffusa ieri, per i quali ringraziamo la Prefettura - commenta Leonardo Degli Innocenti o Sanni -, registrano un aumento dei furti a Cavriglia perché durante l’estate del 2019 si è verificata una serie di episodi anomala mai avvenuta prima nel nostro comune. È stata un’ondata spiacevole e difficilmente prevedibile che è scomparsa con la medesima rapidità con la quale si è presentata. I numeri assoluti dei furti nel nostro territorio infatti sono e restano bassissimi, tra i più bassi del Valdarno e il dato che balza agli occhi è semplicemente drogato dalla percentuale alta perché fino a questa estate gli episodi erano praticamente quasi inesistenti. La verità è che Cavriglia resta uno dei territori più sicuri del Valdarno con un’alta qualità della vita, anche se l’amministrazione nell’ultimo biennio ha contribuito comunque molto a lavorare per la sicurezza: abbiamo installato telecamere sui varchi comunali che presto verranno ampliate a tutti i paesi grazie ad un progetto cofinanziato dalla Regione ed abbiamo un’ottima collaborazione con le due caserme dei Carabinieri che stanno sul nostro territorio, a Castelnuovo ed a Cavriglia. Tengo anche a precisare – aggiunge il sindaco - che qualche anno fa abbiamo vinto una battaglia per mantenere due presidi dell’Arma nel nostro Comune, il quale resta uno deipochi, in campagna, con due caserme operative. Insomma, Cavriglia resta e resterà uno dei comuni più sicuri e tranquilli della vallata. L’amministrazione è attenta e solerte nella percezione della sicurezza e nell'elaborazione di progetti che possano coadiuvare le forze dell’ordine a monitorare il territorio”.
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