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Attualità mercoledì 27 gennaio 2021 ore 12:00

Giorno della memoria, un libro agli studenti

Il Comune ha donato agli alunni delle scuole medie il volume di Lorenza Mazzetti sopravvissuta alla strage nazista del Focardo



CASTELFRANCO-PIANDISCO' — In occasione della commemorazione del Giorno della Memoria, l’assessore alla pubblica istruzione Angela Fortunato insieme al sindaco Enzo Cacioli e accompagnata da tutta la giunta comunale di Castelfranco-Piandiscò, ha consegnato agli studenti delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado una copia del libro “Il Cielo cade” di Lorenza Mazzetti, la scrittrice sopravvissuta alla strage nazista del Focardo dove morirono i suoi parenti.

A causa dell’emergenza sanitaria l’amministrazione ha scelto di consegnare simbolicamente il libro nel giardino dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Piandiscò agli studenti delle classi terze, successivamente l’assessore Fortunato in collegamento streaming ha parlato agli alunni delle scuole medie presenti a Faella consegnando virtualmente il testo che i ragazzi avevano già ricevuto.

“L’opera edita da Sellerio racconta una storia del nostro territorio, quella di due bambini che vivono in modo spensierato con il proprio zio fin quando la guerra e le persecuzioni razziali entrano nelle loro esistenze; pubblicato nel 1961, questo libro è dedicato da Mazzetti agli zii e alle cugine vittime dei tedeschi nell’agosto del 1944, “Il cielo cade” mostra l’infanzia dinanzi all’esperienza dell’orrore” spiega l’assessore.

Il dono di questo libro, che parla in prima persona dal punto di vista delle due piccole protagoniste, è per il Comune un’iniziativa dal valore simbolico immenso, non solo per l’argomento trattato ma anche perché in un anno in cui i giovanissimi cittadini sono dovuti stare lontano dai propri banchi si è scelto di consegnarglieli in sicurezza all’interno del contesto scolastico” ha sottolineato Fortunato. “Nel periodo storico trattato nel libro, un periodo di guerra e di persecuzioni razziali durante il quale ad un certo tipo di bambini lo studio era negato per motivazioni deplorevoli, vogliamo far capire la grande importanza dello studio e della sua dignità, puntando i riflettori sull’impegno degli studenti e delle loro famiglie durante i mesi di didattica a distanza”.


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