Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:00 METEO:MONTEVARCHI16°  QuiNews.net
Qui News valdarno, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdarno
giovedì 25 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
La prima luna piena di aprile è la luna rosa: le immagini suggestive

Attualità sabato 18 luglio 2020 ore 17:41

Un’estate senza sagre per aiutare i ristoratori

sagra
Foto di repertorio

Comune, Pro loco e associazioni locali firmano un accordo per sostenere le categorie economiche che hanno sofferto di più nell’emergenza Covid



BUCINE — Per vincere la sfida contro il Covid bisogna fare squadra. E così le associazioni del territorio di Bucine hanno deciso di rinunciare a sagre ed eventi dove il piatto forte è la gastronomia locale per sostenere le attività di ristorazione della zona. Ristoranti, trattorie e strutture ricettive sono le realtà più colpite dagli effetti della pandemia anche in Valdarno: finora pochi i turisti e pochi i clienti e tante le spese per allestire sale e dehors a misura anti-contagio.

Consapevoli che “se un'attività di ristorazione chiude è una sconfitta per tutto il territorio”, gli enti locali che ogni estate organizzavano i tradizionali appuntamenti hanno deciso lo stop per i mesi di luglio e agosto. Non solo, oggi hanno firmato il documento “Insieme per la Valdambra” per dare un senso alla loro decisione e un orientamento per le iniziative future.

Questa mattina il protocollo è stato sottoscritto dal sindaco di Bucine, Nicola Benini, e i presidenti delle varie associazioni locali: Pro loco Ambra, Pro loco Mercatale, Pro loco Pietraviva, Comitato Feste e Fiera S. Salvatore, La Lenza Bucinese. il Circolo Sportivo di Badia a Ruoti e il Gruppo Ricerche Storiche di Badia Agnano.

Il primo punto è la sospensione delle manifestazioni in cui è prevista la vendita di cibo e bibite. Da metà settembre, alla luce di come si evolverà l’emergenza Coronavirus, “ogni associazione e Pro Loco potrà organizzare un solo evento in cui è prevista la somministrazione di alimenti e bevande, in modo tale da predisporre un unico calendario e conservare anche per il 2020 la tradizione delle proprie sagre”. Per dare una mano agli operatori delle strutture ricettive saranno poi valutate nuove tipologie di iniziative come – si legge nell’accordo – “gli eventi diffusi, quindi non in un'unica location: degustazioni presso produttori, aziende o strutture ricettive”. Si prevede poi di “incentivare la rete degli operatori turistici coinvolgendo in modo concreto tutta la filiera del turismo: strutture ricettive, ristoratori, aziende, produttori, commercianti, associazioni e pro loco: insieme facendo squadra – dicono i firmatari - possiamo ripartire e costruire un nuovo sistema turistico per la Valdambra”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Dalla deposizione della Corona e il Corteo per una delle ricorrenze italiane più importanti agli eventi organizzati in questo lungo weekend di Aprile
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità