Attualità martedì 05 gennaio 2021 ore 12:00
Valdarno, purificatori a tutte le scuole superiori

Iniziativa anti-Covid messa a punto dalla Provincia di Arezzo che doterà delle apparecchiature ogni aula degli istituti del territorio
VALDARNO ARETINO — Le scuole superiori del Valdarno saranno dotate di purificatori d’aria, uno strumento che servirà a contrastare la diffusione del Covid.
Gli istituti scolastici della vallata – così come quelli dell’intero territorio provinciale – riceveranno le apparecchiature, una per ogni aula, messe a disposizione dalla Provincia di Arezzo. Ne ha dato notizia il presidente Silvia Chiassai che, in veste di sindaco di Montevarchi, aveva organizzato la stessa iniziativa per le scuole elementari e medie del proprio comune (vedi articolo collegato).
A tutte le scuole di secondo grado dell’aretino saranno consegnati 678 purificatori d’aria: “Un aiuto concreto contro la pandemia per la tutela della salute degli oltre 16 mila studenti che frequentano le scuole provinciali con un impegno di risorse stimato intorno a 254 mila euro” spiega Chiassai.
“E’ un progetto virtuoso a cui tengo particolarmente, per la prima volta le aule di tutti gli istituti scolastici superiori della Provincia saranno dotati di strumenti capaci di combattere fino al 99% i germi e potranno incidere positivamente anche nella battaglia contro il Covid 19. Visto il perdurare della situazione di emergenza, che ha visto gli studenti delle scuole superiori i più penalizzati, ritengo che questo sia un aiuto importante per aiutare la ripresa della didattica in presenza aumentando la tutela della salute dei nostri figli. È un’iniziativa innovativa credo la prima Provincia in Italia a fornire questa strumentazione in tutte le aule delle scuole, progetto che ha ricevuto il sostegno dei Dirigenti scolastici, in alcuni casi anche con un contributo proprio, a sottolineare la condivisione dell’operazione giudicata un ulteriore aiuto per la ripresa in sicurezza della didattica in presenza”.
“È un lavoro che parte da lontano – spiega il presidente della Provincia di Arezzo - nello scorso luglio infatti sono venuta a conoscenza che un'impresa leader del nostro territorio stava perfezionando un prodotto utile a migliorare la qualità dell’aria anche nella battaglia contro il Covid, così ho ritenuto che potesse essere ideale per aumentare la sicurezza dei nostri figli. Il costo di tutta l’operazione è stimata intorno a circa 254 mila euro, cifra reperita all’interno del fondo Covid arrivato all’Ente, ma già alcune realtà private del territorio hanno dichiarato la loro disponibilità a partecipare all’iniziativa donando una piccola parte dei sanificatori. Mi auguro che altre aziende della nostra Provincia possano aderire all’iniziativa adottando una scuola per la donazione del numero di sanificatori necessari a tutte le aule. Credo da sempre nella collaborazione tra pubblico e privato e in particolare in un momento storico così difficile dove la collaborazione tra pubblico e privato è un segnale concreto di fattività, in questo caso in particolare perché rivolto alla salute dei nostri figli”.
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