America’s Cup, è arrivato il momento di Luna Rossa

Domani all’alba prende il via la più importante competizione velistica: l’imbarcazione di Prada sfida i neozelandesi. E il Valdarno spera

VALDARNO — Qualcuno ha già messo la sveglia alle 3,30. Qualche valdarnese forse stasera non andrà nemmeno a letto. Per mettersi davanti alla Tv alle 4 quando – ora italiana – prenderà il via l’America’s Cup. Inizia all’alba – ma nella baia di Auckland saranno le 16 di mercoledì – la sfida tra Luna Rossa e il Team New Zealand.

Ci siamo. Dopo il rinvio per l’emergenza Covid e l’allarme tsunami è arrivato il 10 marzo giorno della prima delle tredici regate in cui si articola la più importante competizione velistica cui l’imbarcazione di Prada accede dopo venti anni dall’ultima volta. Il patron Bertelli è certo: “Sarà un confronto titanico”.

Anche se i pronostici danno per favorito il detentore del titolo, la squadra italiana è pronta a dare il meglio: “A bordo l’equilibrio è perfetto” sottolinea ancora Patrizio Bertelli. I supporter valdarnesi e nazionali sono in trepida attesa, sperano nel vento favorevole e nella supertecnologia di cui è dotata l’imbarcazione azzurra capace di raggiungere velocità impensabili fino a qualche anno fa.

Lo skipper montevarchino Francesco Cappelletti ha sottolineato come il team italiano sia solido e abbia una grande preparazione, “Luna Rossa è una compagine di primo livello” ci aveva detto (vedi articolo collegato). Una squadra che ha alle spalle un investimento incredibile che – tutto compreso – si aggira intorno ai 65 milioni di dollari, cinque in più rispetto a quanto speso dagli avversari. Ora – dopo love story, video ironici e scaramanzia (vedi articoli collegati) – per Luna Rossa è arrivato il momento di scendere in acqua e di mettersi alla più grande prova.

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