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Attualità lunedì 24 ottobre 2016 ore 11:15

La mensa meno costosa della provincia

A Terranuova la tariffa è più bassa rispetto alla media aretina. Il sindaco: “Garantiamo un servizio di qualità ad un prezzo sobrio”



TERRANUOVA BRACCIOLINI — "Siamo soddisfatti perché offriamo un servizio di eccellenza, con alimenti di assoluta qualità, e allo stesso tempo il costo della nostra mensa scolastica si colloca perfettamente nella media toscana ed è inferiore a quello medio della Provincia di Arezzo”. 

Interviene così il sindaco di Terranuova Bracciolini, Sergio Chienni, a seguito della pubblicazione del report di “Cittadinanza Attiva” dedicato alle diverse situazioni economiche che si registrano nelle mense scolastiche comunali. Dai dati – stilati considerando un reddito Isee di 19.900 euro annui – emerge che il costo medio del servizio di refezione nella provincia di Arezzo è di 4.80 euro mentre a parità di fascia Isee nel comune di Terranuova la tariffa è di 4.40 euro

“In più abbiamo tenuto conto anche delle fasce ISEE - prosegue il sindaco - stabilendo un corrispettivo a pasto che oscilla tra un minimo di 1,80 € ad un massimo di 4,40 €”. L’indagine sul prezzo della ristorazione scolastica, effettuata fra settembre e i primi di ottobre 2016, evidenzia che a livello di aree geografiche al Nord si registrano le tariffe più costose (circa 93.96 euro mensili sia per l’infanzia che per la primaria), segue il Centro (94 euro per l’infanzia e 78 euro per la primaria), meno caro il Sud (64 euro infanzia, 67 euro primaria). 

“A fronte di una tariffa contenuta – aggiunge il sindaco – corrisponde un servizio mensa di alto livello in termini di qualità. L’amministrazione comunale di Terranuova investe importanti risorse nella ristorazione scolastica, scegliendo prodotti biologici, di filiera corta, e integrando quanto corrisposto dalle famiglie. In più dallo scorso anno scolastico è diventata costante la fornitura di pesce fresco proveniente dal mare italiano (Alto Tirreno e Mar Ligure) per offrire agli alunni un menù sano e sostenibile anche a livello di impatto ambientale”. In più, proprio quest’anno è partito un nuovo progetto di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare che prevede, tra le altre azioni, interventi della nutrizionista in tutte le classi della scuola primaria e secondaria per spiegare le caratteristiche del pasto e dare indicazioni e suggerimenti sugli alimenti.

“Tutte le famiglie dei bambini che usufruiscono del servizio mensa – ha aggiunto il primo cittadino – hanno ricevuto un calendario (in doppia lingua) che oltre a riportare i tre menù offerti nella mensa (autunnale, invernale, primaverile-estivo) offrono ai genitori utili consigli per una corretta educazione al cibo. Ci tengo a ringraziare - conclude Chienni - le famiglie e la commissione mensa per la preziosa collaborazione”.


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