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Cronaca venerdì 10 settembre 2021 ore 15:15
Telefona con cellulare rubato e si fa pizzicare
Ruba uno smartphone lasciato incustodito dalla proprietaria mentre si allenava in palestra: l’uomo è stato trovato grazie ai tabulati telefonici
SAN GIOVANNI — Ruba in una palestra di San Giovanni un cellulare lasciato momentaneamente incustodito dalla proprietaria ma viene poi pizzicato grazie alle telefonate fatte proprio con quello smartphone e tracciate dai tabulati telefonici esaminati dai Carabinieri.
I militari della cittadina valdarnese hanno identificato e quindi deferire in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria l’autore del furto, un pregiudicato residente a Impruneta già coinvolto in svariate altre vicende giudiziarie nel territorio.
Il furto è accaduto qualche giorno fa in una palestra del centro di San Giovanni: una signora della cittadina durante l’allenamento teneva come di consueto a portata di mano il proprio telefono cellulare. Un attimo di distrazione durante un esercizio, però, le era costato caro, dato che, al suo ritorno, il telefono di ultima generazione era scomparso dal ripiano su cui lo aveva lasciato. Anche la ricerca fatta nei locali della palestra – frequentatissima a quell’ora – non era purtroppo servita a granché: dello smartphone, nessuna traccia.
A quel punto, la donna ha realizzato che, con ogni probabilità, il telefonino doveva esserle stato sottratto direttamente da qualcuno durante l’allenamento quando lo aveva lasciato incustodito. Senza lasciarsi vincere dallo sconforto del primo momento – sullo smartphone custodiva i ricordi di una vita, tra sms, chat whatsapp e fotografie – la donna ha deciso di recarsi a sporgere denuncia presso la Stazione Carabinieri di San Giovanni, poco distante.
I militari si sono tempestivamente attivati recandosi sul luogo per i primissimi rilievi. Dalle immagini riprese dal circuito di videosorveglianza e dai resoconti dei potenziali testimoni, però, non era purtroppo stato possibile acquisire elementi utili a trovare il ladro.
La svolta nelle indagini è arrivata dallo studio dei tabulati di traffico telefonico, che hanno consentito di restringere il cerchio attorno ad un possibile utilizzatore. Lo stesso è stato quindi convocato in caserma con un abile stratagemma, venendo – dopo i controlli – trovato in possesso del telefono oggetto del furto.
I Carabinieri sono così riusciti ad identificare il reo. I Carabinieri lo hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Arezzo, per ricettazione. Lo smartphone è stato rinvenuto e sottoposto a sequestro, per essere prontamente restituito alla legittima proprietaria.
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