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Attualità martedì 15 dicembre 2020 ore 15:00
Isis, un premio alle mascherine fatte nel lockdown
Primo posto al concorso della Camera di Commercio per i ragazzi dell’istituto superiore valdarnese che hanno “riconvertito” la loro mini-impresa
SAN GIOVANNI — Come tante realtà “adulte” della zona che si sono reinventate modificando la loro produzione durante i giorni drammatici del lockdown anche i ragazzi dell’Isis Valdarno dell’indirizzo moda hanno riconvertito la loro mini-impresa - che simula l’attività produttiva durante il percorso scolastico – producendo mascherine. E per questo hanno ricevuto un premio.
Gli alunni delle classi 2°, 3° e 4° della scuola di San Giovanni hanno infatti conquistato il primo posto nel concorso indetto dalla Camera di Commercio di Arezzo-Siena “Storie di Alternanza” grazie al progetto “Scent JA Face Mask” che hanno portato avanti nel periodo della prima ondata Covid.
“Un premio doppio, per la valenza didattica ma soprattutto sociale” commentano dall’istituto. “La pandemia di Covid-19 e la conseguente emergenza sanitaria che ha portato la didattica in presenza ad essere sospesa non ha fermato il progetto per "Storie di Alternanza", anzi lo ha reso ancora più reale” spiegano dall’Isis in un post su Facebook. “Gli studenti, infatti, hanno attuato una vera e propria riconversione della propria azienda di moda simulata, iniziando la produzione di mascherine protettive, esattamente come migliaia di reali aziende italiane hanno fatto. Da qui, nasce “Scent J.A Face Mask”, l’azienda nata per la produzione di capi di abbigliamento ecosostenibile diventata una mini-impresa che ha prodotto 5.000 mascherine protettive in Tnt grazie al fondamentale contributo del Rotary Club Valdarno e alla collaborazione di Covetfashion J.A e la classe 3° Moda”.
Lo scorso maggio le mascherine - e anche il gel disinfettante sempre prodotto dagli alunni dell’Isis – sono state consegnate ai comuni della vallata e messe così a disposizione della popolazione.
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