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Attualità domenica 09 maggio 2021 ore 07:00

Alunni in difficoltà, c’è il “soccorso educativo”

Foto di repertorio

Iniziativa organizzata da Comune e associazioni per gli studenti con problemi di apprendimento o a rischio di abbandono scolastico



SAN GIOVANNI — È iniziato pochi giorni fa a San Giovanni il progetto “Soccorso educativo” per sostenere il percorso scolastico di ragazzi con difficoltà di apprendimento o a rischio di abbandono degli studi; un progetto che si sviluppa attraverso una rete di protezione costituita dalle istituzioni pubbliche e dalla società civile. 

Il patto tra Comune, gli istituti scolastici e il mondo dell’associazionismo era stato approvato dall’amministrazione nel novembre scorso ma, a causa dell’emergenza sanitaria e delle norme per il contenimento dei contagi, l’iniziativa non ha mai potuto realizzarsi concretamente e l’avvio è stato più volte posticipato. La scorsa settimana invece le porte del circolo Arci “Giuseppe Simonti” nel quartiere di Ponte alle Forche si sono finalmente aperte per accogliere gli studenti.

Ogni mercoledì e venerdì dalle 14,30 alle 16 sono presenti i ragazzi della scuola secondaria di primo grado e dalle 16,30 alle 18 i giovani della scuola primaria. Educatori del Comune e volontari aiutano i ragazzi in difficoltà a capire le lezioni e fare i compiti a casa.

“Il progetto del soccorso educativo, nato grazie alla collaborazione fra istituzioni e associazionismo, – spiega l’assessore all’istruzione e alle politiche sociali Nadia Garuglieri – è maturato insieme alla consapevolezza delle ripercussioni pesanti causate dalla sospensione delle attività educative e didattiche in presenza che si è verificata durante i diversi periodi di lockdown dal marzo 2020 ad oggi, necessaria per contenere l'emergenza sanitaria. Il faticoso alternarsi tra periodi didattici in presenza e brusche interruzioni dovute alla gestione delle quarantene per il contagio da Covid, rischia di radicare profondamente le disuguaglianze già esistenti, in particolare quelle legate a fragilità e profonde diversità tra studenti che hanno o meno accesso a strumenti tecnologici e competenze (digital divide) e situazioni familiari a rischio di povertà educativa ed economica”. 

“Il progetto – aggiunge l’assessore - era pronto da novembre scorso ma purtroppo l’emergenza sanitaria ci ha fatto spostare continuamente la data di avvio. Siamo consapevoli che partire con un progetto di supporto scolastico a maggio non porterà grandi frutti agli studenti per l’anno scolastico in corso, ma abbiamo valutato importante far comunque partire il progetto per dare un segnale di attenzione verso un bisogno di sostegno educativo che nella nostra comunità sta diventando sempre più urgente. Per questo l’offerta educativa continuerà anche nel periodo estivo, con i centri estivi che, anche questo anno, saranno promossi dall’amministrazione comunale. E per il nuovo anno scolastico speriamo che la situazione sanitaria non sia più emergenziale in modo da poter organizzare e realizzare questo progetto fin dall’inizio delle attività scolastiche”.

Per informazioni e per le iscrizioni al progetto del Percorso educativo è possibile chiamare il numero 055-9126255.


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