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Attualità sabato 24 aprile 2021 ore 15:17

Si cena all’aperto, il video sarcastico di Bettini

Tiberio Bettini, imprenditore titolare del Caffè L'Incontro

Il noto imprenditore si improvvisa attore comico per denunciare tutte le difficoltà a cui andranno incontro gli operatori del settore dal 26 aprile



REGGELLO — Tiberio Bettini, titolare del Caffè l’Incontro di Reggello, oltre alle capacità imprenditoriali, può sfoggiare il gusto dell’inventiva, una buona dose di fantasia e anche una vena ironica che serve a stemperare anche le situazioni più difficili. Già a metà marzo una sua iniziativa aveva suscitato un sorriso amaro: quando, stanco di vedere il suo locale vuoto, l’aveva riempito di manichini. E in molti, in quell’occasione, pensarono che il noto imprenditore (e anche organizzatore di importanti eventi a Reggello) avesse violato l’obbligo del servizio solo per asporto.

Questa volta Bettini ha deciso di girare un video, volutamente ironico, ma in grado di denunciare le difficoltà alle quali andranno incontro i clienti e gli imprenditori del mondo della ristorazione (vedi il video al termine dell’articolo- ndr). Una situazione che si verificherà dal prossimo 26 aprile. Da quel giorno bar e ristoranti, nelle zone gialle, potranno tornare sempre all’aperto sia a pranzo che a cena. Resta però al momento il vigore il coprifuoco alle 22 confermato fino al 1° luglio.

In pratica la riapertura è solo parziale, con una limitazione rispetto alle precedenti regole applicate nelle zone gialle, che consentivano l’apertura a pranzo e fino alle 18 di bar e ristoranti, anche al chiuso. Ma con la possibilità, di poter offrire il servizio al tavolo, almeno all’aperto, fino alle 22.

Stesse regole per i bar, che per il resto continuano ad avere la limitazione del take away alle 18 mentre ristoranti, enoteche, paninoteche possono proseguire l’asporto fino alle 22. Sempre consentita, senza limiti di orario, la consegna a domicilio.

I nuovi protocolli di sicurezza previsti dalle Linee Guida delle Regioni, pensati per le riaperture dal 26 aprile, indicano che va mantenuta una distanza fra i tavoli di almeno un metro negli ambienti al chiuso, estendibili a due metri in base allo scenario di rischio, e di almeno un metro all’aperto. Va privilegiato l’accesso su prenotazione, mantenendo l’elenco per 14 giorni.

Altre regole: menù digitali oppure in stampa plastificata, o cartacei a perdere. Al banco, ingresso a un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione (estendibile fino a 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio).

La modalità self-service può essere eventualmente consentita per buffet realizzati esclusivamente con prodotti confezionati in monodose, con modalità organizzative che evitino assembramenti e garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno un metro durante la fila.


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Riapertura ristoranti all'aperto 26 Aprile, come sarà?
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