Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:55 METEO:MONTEVARCHI11°  QuiNews.net
Qui News valdarno, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdarno
martedì 23 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Inter, la festa infinita nello spogliatoio dopo la vittoria

Attualità martedì 23 marzo 2021 ore 07:00

Quei vandali in azione in Valdarno

Foto di repertorio

In dieci giorni sono stati messi a segno tre raid in varie località della vallata: tra danni a strutture e scritte d’ispirazione nazista



VALDARNO — Non si sa se gli autori sono gli stessi, se i gesti hanno qualcosa in comune. Per ora l’unica certezza è che nell’arco di dieci giorni in Valdarno ci sono stati tre raid vandalici: a San Giovanni, a San Cipriano e ad Ambra. Atti gravi – in un caso sono stati arrecati danni ingenti – anche per la valenza simbolica di scritte e disegni che inneggiano al nazismo.

Era il 12 marzo scorso quando il Comune di San Giovanni denunciava che la panchina rossa di viale Diaz - emblema della lotta alla violenza sulle donne - era stata deturpata: il legno della seduta era stato inciso probabilmente con un coltello per disegnarci sopra svastiche e la frase “W la violenza”. Un atto condannato duramente dal sindaco Vadi: “Un messaggio che spaventa e fa riflettere” aveva detto.

Ma non è finita qui: nella notte tra il 19 e il 20 marzo i vandali hanno preso di mira il Circolo velico del lago di San Cipriano gestito dalla polisportiva Rugiada che organizza da anni tante attività per bambini e ragazzi anche con disabilità nello spirito della più completa integrazione. Durante il raid è stata messa a soqquadro la sede del circolo, molte barche sono state rotte o lesionate, materiale è stato buttato in acqua: ancora non è stato quantificato il danno ma è chiaro che la cifra è ingente. Un atto che rischia di mettere in difficoltà l’associazione di volontariato.

È gravissimo – ha detto l’amministrazione di Cavriglia sul cui territorio si trova il lago - che si siano presi di mira beni di un’associazione che il Comune sostiene e che nobilmente si occupa di persone disabili, che aiuta con abnegazione e ammirevole impegno chi soffre ad avere una speranza attraverso attività ludico sportive nel nostro territorio. Questo gesto rappresenta un oltraggio ed un’offesa enorme a quei ragazzi che di per sé da tutta la vita attraversano un percorso di sofferenza”.

E poi ieri – 22 marzo - una cittadina ha segnalato sui social quanto accaduto alla Casina di Ambra: anche qui le pareti sono state deturpare con svastiche naziste. Un gesto che ha particolarmente colpito la comunità locale: per il raid in sé e per il significato simbolico che racchiude. Il territorio di Bucine è stato segnato dalla violenza nazifascista diventando teatro di terribili stragi. “Facciamo qualcosa - ha detto via facebook Federica, la giovane che ha reso noto l’accaduto - cancelliamo questi segni e ricordiamo ai cittadini del nostro comune chi siamo e quanto abbiamo combattuto per la libertà”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Giovedì 25 aprile resteranno chiusi tutti i centri di raccolta e le stazioni ecologiche
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità