Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 10:02 METEO:MONTEVARCHI18°  QuiNews.net
Qui News valdarno, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdarno
giovedì 18 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Accesa a Olimpia la torcia olimpica: inizia il viaggio verso l’inaugurazione di Parigi 2024

Attualità martedì 09 febbraio 2021 ore 15:00

Vaccinazione anti-Covid, polemica sulla sede

Vaccinazione
Foto di repertorio

La Asl ha preferito l’auditorium di Loro alla postazione della Cri proposta da Montevarchi. Chiassai: “Scelta inadeguata per il Valdarno”



MONTEVARCHI — La sede valdarnese che la Asl ha individuato per svolgere la campagna di vaccinazione anti-Covid “è una scelta inadeguata per il Valdarno”. Lo dice il sindaco di Montevarchi Chiassai “amareggiata” che la proposta avanzata dal suo Comune di mettere a disposizione la postazione della Croce Rossa dove già vengono effettuati i tamponi rapidi non sia stata accolta dall’azienda sanitaria.

Nei giorni scorsi alcuni comuni della vallata hanno individuato locali del proprio territorio da sottoporre al vaglio della Asl Toscana Sud Est che alla fine ha scelto l’auditorium di Loro Ciuffenna. Che – come ha sottolineato il sindaco del borgo Moreno Botti (vedi articolo collegato) – aveva le caratteristiche giuste per l’operazione: “Se ve ne fossero state di migliori la Asl non avrebbe chiesto a noi”.

Chiassai non se la prende con l’amministrazione lorese, ma con la Asl per aver preferito una struttura periferica per l’unico centro vaccinale del Valdarno. “Sono amareggiata che la nostra proposta di mettere a disposizione le postazioni della Croce Rossa Italiana nel resede della piscina comunale e il salone all’interno del Centro parrocchiale di S. Andrea non sia stata accolta dalla Asl” spiega il primo cittadino di Montevarchi. 

“Tengo a precisare che il mio rammarico non è rivolto all’Amministrazione comunale di Loro Ciuffenna che, responsabilmente e collaborativamente, ha presentato all’azienda sanitaria la sua disponibilità, ma oggettivamente, dal punto di vista logistico e di accessibilità, si tratta di una scelta decentrata e penalizzante per i cittadini che balza subito agli occhi anche confrontandola con quella effettuata dalla Asl per le altre aree della provincia, dove i punti vaccinali sono stati allestiti nei comuni più grandi e baricentrici dei territori, Bibbiena per il Casentino, Cortona per la Valdichiana, Sansepolcro per la Valtiberina, mentre Arezzo potrà contare su di una seconda struttura a Monte San Savino".

"Ritengo che l’individuazione di Loro Ciuffenna sia inadeguata per un programma vaccinale che interesserà non solo le categorie specifiche, ma riguarderà una campagna di massa per la popolazione dove sarà fondamentale garantire un’ottima capacità organizzativa anche dal punto di vista della mobilità e dell’accessibilità dei luoghi”.

“Lo scorso 15 gennaio – aggiunge Chiassai - proprio in previsione dell’avvio delle vaccinazioni sul territorio e per avere informazioni su modalità e tempistiche, ho scritto direttamente al Direttore Generale D’Urso per formalizzare la disponibilità di usufruire delle tende del Corpo militare Volontario della Croce Rossa Italiana che ormai da diversi mesi sono operative a Montevarchi per effettuare test sierologici e tamponi rapidi ai cittadini e agli studenti delle scuole. Una realtà inserita in una zona facilmente accessibile a piedi e in auto, adiacente ad un’area di parcheggio, ideale per accogliere in sicurezza un numero consistente di persone, senza rischio di assembramenti o disagi per la viabilità. Un allestimento che, da dicembre ad oggi, ha già permesso al personale sanitario volontario della Cri di effettuare ben 1700 tamponi rapidi, ricevendo un riscontro positivo dei cittadini in termini di funzionalità, partecipazione ed efficienza. Sempre in quella lettera, avevo fatto presente anche la disponibilità del Corpo Militare volontario della Croce Rossa a collaborare con volontari in supporto al personale sanitario che la Asl avrebbe impiegato per le vaccinazioni al fine di dare un aiuto concreto per una rapida vaccinazione della popolazione più a rischio.

Purtroppo, non ho mai ricevuto alcuna risposta, nonostante che il nostro Comune abbia presentato la disponibilità di ambienti idonei per il fine richiesto. Devo sottolineare – conclude il sindaco - anche il mancato coinvolgimento della Conferenza dei Sindaci, l’organo preposto alla condivisione della programmazione sanitaria che investe il territorio del Valdarno e i suoi cittadini. Mi rivolgo ancora alla Asl rinnovando la diponibilità delle postazioni allestite dalla Croce Rossa e della struttura di S. Andrea per non limitarsi ad una sola opportunità per la nostra comunità, visto anche l’importante bacino di utenza rappresentato dal Valdarno”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Al Congresso europeo della EAU (Società Europea di Urologia) anche l’equipe del dr. Stefano Rosadi, direttore Urologia Ospedale S. Maria alla Gruccia
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Alberto Arturo Vergani

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità