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Attualità sabato 26 dicembre 2020 ore 11:45
Natale, addio a Garofalo nel giorno del compleanno
È scomparso l’ex geometra comunale da sempre impegnato nell’Acli. Fu “angelo” dell’alluvione e l’uomo del gemellaggio con l’Abruzzo colpito dal sisma
MONTEVARCHI — L’hanno incontrato i tanti – professionisti e semplici cittadini – che capitavano all’ufficio lavori pubblici del Municipio di Montevarchi. Sempre attento e disponibile. È il ricordo che avranno in molti oggi che si è avuta la notizia della scomparsa di Antonio Garofalo per tanto tempo geometra del Comune valdarnese. Destino ha voluto che se ne andasse nel giorno di Natale, il giorno del suo compleanno, il settantacinquesimo.
Ma oggi non lo piangono solo parenti, amici ed ex colleghi. In lutto è tutta la comunità, il mondo dell’associazionismo perché Garofalo si è sempre impegnato per gli altri, da sindacalista, da dirigente dell’Acli, da promotore di tante iniziative di solidarietà come quando – era il 2009 – si impegnò attivamente per i terremotati abruzzesi fino a promuovere un gemellaggio tra Montevarchi e un comune di quella regione per sostenere la ricostruzione del paese devastato dal sisma. Molti anni prima insieme allo staff dell’ufficio tecnico ebbe il compito di affrontare l’emergenza dell’alluvione del ’66 e per questo, insieme ai compagni di lavoro, fu premiato dal Comune nel cinquantesimo anniversario di quel drammatico evento.
Attività ricordate nel commosso saluto dell’amministrazione comunale postato su facebook: “Ci ha lasciato Antonio Garofalo, per molti anni dipendente del Comune di Montevarchi dove ha ricoperto come tecnico e professionista attento e preparato, ruoli di responsabilità all’interno dell’ufficio Lavori Pubblici. Antonio ha svolto anche una lunga attività nell’impegno sociale: è stato per lunghi anni rappresentante sindacale della Cisl Funzione pubblica e presidente del Circolo Acli di Levane oltre che dirigente provinciale delle Acli di Arezzo. Antonio è sempre stato fortemente legato a Montevarchi e alla sua Levane, e ha svolto anche un forte impegno nella parrocchia della frazione. Anche in pensione non ha mai smesso di essere attento a quanto accadeva nella società con lo sguardo attento a chi si trova a vivere momenti di difficoltà. Nel 2009, dopo il terremoto in Abruzzo, lo ricordiamo tra i promotori di un gemellaggio di aiuto tra il nostro comune e un comune abruzzese per aiutarlo nella sua fase di ricostruzione. Fu lui a portare avanti la collaborazione tra le due amministrazioni locali. L’Amministrazione Comunale si stringe al dolore della famiglia alla quale esprime le più sentite condoglianze. In tutti resta vivo il ricordo di Antonio, un uomo che si è speso per il bene della sua comunità”.
Sentito anche il messaggio dell’Acli Arezzo: “Nella gioia del Natale, le Acli piangono la scomparsa dell’amico Antonio Garofalo, ritornato alla Casa del Padre proprio nel giorno del suo settantacinquesimo compleanno. Storico presidente del Circolo Acli di Levane presso il cui Comune aveva svolto la propria attività lavorativa, Antonio aveva anche ricoperto ruoli di dirigente provinciale dell'associazione tra cui quello di Presidente del Consiglio Provinciale dal 2008 al 2016. Persona attenta alle tematiche sociali e politiche del territorio, questo aclista si era formato sui valori e sull'esempio di don Milani e La Pira di cui aveva testimoniato, con la sua azione nel territorio, i principi e le politiche del cattolicesimo di base. Le Acli e il mondo della buona politica perdono dunque un intellettuale profondo e attento, sempre dalla parte dei lavoratori e dei più deboli, e con una visione mondiale dei problemi del lavoro essendo molto legato alle esperienze politico-culturali dell'America Latina. Sempre presente, inoltre, alle iniziative culturali dell’associazione di cui ne è stato spesso anche organizzatore. Le Acli Aretine si stringono al dolore della famiglia alla quale esprimono sentite condoglianze. La fede che ha illuminato la vita di Antonio ci consola nella speranza che il suo distacco sia un arrivederci nell'abbraccio della Misericordia del Padre”.
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