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Attualità sabato 07 novembre 2020 ore 15:40
Il sindaco ai cittadini: aiutiamo i nostri negozi
Covid, Chiassai invita a sostenere le attività commerciali costrette alla chiusura anticipata comprando tramite asporto o consegna a domicilio
MONTEVARCHI — Hanno già subito le conseguenze del lockdown della scorsa primavera ora, con le nuove restrizioni legate alle misure di contenimento del Covid, bar, negozi ed esercizi commerciali rischiano un’ulteriore flessione delle vendite. I titolari e il personale di queste attività, che in una realtà relativamente piccola conoscono un po’ tutti e che rappresentano il tessuto economico locale, vanno sostenuti. Come? Continuando ad acquistare merce da loro utilizzando il sistema di asporto o chiedendo la consegna a domicilio: servizi che i commercianti hanno già sperimentato nel primo momento dell’emergenza sanitaria e che rimesso in piedi in questa seconda fase. L’invito a sostenere i commercianti di Montevarchi arriva direttamente dal sindaco.
Annunciando la ripresa già da questa mattina della consegna delle mascherine alla popolazione, Silvia Chiassai invita i suoi concittadini a dare una mano “alle realtà che hanno subito una chiusura anticipata, cercando di continuare ad acquistare tramite l’asporto o con consegna a domicilio. È un modo per stare vicini al territorio, per resistere insieme, in quanto solo uniti ne usciremo”.
Parlando della situazione Covid Chiassai ha aggiunto: “La regione Toscana è stata classificata in zona gialla, la nostra provincia dopo l’area fiorentina, è quella più colpita dalla diffusione del virus, per numero di contagi e il Valdarno risulta essere nuovamente in difficoltà. Da primo cittadino mi sento in dovere di chiedere alla popolazione il massimo impegno nel rispetto delle regole, quelle semplici, ma fondamentali, che da mesi abbiamo ormai imparato a tenere, perché ognuno di noi possa dare un contributo fattivo nella lotta al Covid per uscire il prima possibile da questa emergenza. Lo dobbiamo fare nel rispetto della nostra salute, delle fasce di popolazione più a rischio, degli sforzi e dei rischi che corrono ogni giorno gli operatori sanitari, in prima linea dal marzo scorso, e nel rispetto delle attività che in questo momento risultano le più danneggiate dal punto di vista economico. Per questo motivo, chiedo ai miei concittadini di sostenere queste realtà”.
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