I valdarnesi ribaltano l'indagine della Regione

MONTEVARCHI — L''indagine svolta dalla Regione sulla soddisfazione dei pendolari riguardo al trasporto ferroviario dava risultati positivi, ma in Valdarno la situazione viene completamente ribaltata dall'indagine svolta dal Comitato Pendolari Valdarno Direttissima. 

"Il 92,5% dei pendolari del Valdarno - afferma Maurizio Da Re, portavoce del comitato - sono poco o per nulla soddisfatti dei treni rispetto al solo 17% rilevato dalla Regione a livello toscano e al 17,7% sula linea aretina". E' questo il dato eclatante di insoddisfazione, che emerge dall'indagine compiuta nei giorni scorsi dal Comitato stesso, utilizzando il gruppo su facebook. 

81 sono state le risposte ricevute da pendolari del Valdarno, in soli 4 giorni, a confronto con la risposta di 4.750 utenti, ma in tutta la Regione e su 10.000 contatti, nell'arco di ben 40 giorni fra ottobre e novembre scorsi. "Nell'indagine della Regione gli utenti della linea aretina erano stati fra i più insoddisfatti - aggiunge Da Re - ma solo col 17,7% degli intervistati e solo terzi dopo i mugellani (18,8%)e i pistoiesi-lucchesi insieme (18,0%). E' evidente - sottolinea Da Re - che i pendolari del Valdarno sono quelli fra i più arrabbiati della linea Firenze-Arezzo-Roma, perchè risentono di più dei disservizi di Trenitalia". 

Dall'indagine del comitato nel Valdarno emergono anche i disservizi sentiti di più: prima la puntualità dei treni, seguita dagli "inchini" dei treni a quelli dell'Alta Velocità sulla Direttissima, e poi il riscaldamento e il condizionamento a bordo delle carrozze.

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