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Attualità lunedì 08 giugno 2020 ore 19:30
Finisce in Regione la questione Covid nella Rsa
I consiglieri Pd Tartaro e De Robertis presentano un’interrogazione per sapere se il Comune ha controllato e vigilato sulla Asp che gestisce l’ospizio
MONTEVARCHI — La vicenda della Rsa di Montevarchi, duramente colpita dall’emergenza Coronavirus, viene posta all’attenzione della Regione Toscana.
I consiglieri regionali Pd - il montevarchino Simone Tartaro e l’aretina Lucia De Robertis – hanno presentato una interrogazione al presidente dell’ente toscano Rossi in merito “alle funzioni di vigilanza e controllo del Comune valdarnese rispetto alla Asp” che gestisce la casa di riposo dove nelle scorse settimane diciotto anziani sono deceduti per Covid e molti altri sono rimasti contagiati insieme ad alcuni operatori. Una drammatica vicenda su cui sta indagando la magistratura a seguito dell'esposto presentato dallo stesso sindaco della cittadina Silvia Chiassai.
L’interrogazione sarà presentata nella seduta del consiglio regionale che si terrà domani, martedì 9 giugno. In particolare, gli esponenti del partito democratico chiedono di sapere se “la giunta regionale ritenga che le funzioni di controllo e vigilanza siano state correttamente espletate dall’amministrazione comunale di Montevarchi su questa vicenda anche alla luce delle dichiarazioni del sindaco sulle decisioni prese in condivisione con la direzione della Asp”. A tale proposito si ricorda che la Asp – azienda pubblica di servizi alla persona – ha un consiglio di amministrazione e un direttore che ne ha il potere di gestione.
Inoltre, Tartaro e De Robertis chiedono di sapere se la giunta regionale “è a conoscenza delle decisioni assunte dalla Asp in ordine alle opportunità che le ordinanze regionali offrivano per la riduzione del rischio contagio per gli operatori (…) e se l’ente controllante abbia o meno condiviso queste decisioni”. Nell’ultimo punto dell’interrogazione si chiede se la Regione “è a conoscenza dei motivi per cui, come dalle dichiarazioni del direttore della Asp di Montevarchi, così come riportate dalla stampa, i dipendenti dell’Asp siano stati dotati di dispositivi di protezione individuale solo molto tardivamente”.
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