Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 17:54 METEO:MONTEVARCHI18°  QuiNews.net
Qui News valdarno, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdarno
giovedì 28 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le celle a fuoco e le grida dei detenuti: la protesta nel carcere di Guayaquil

Imprese & Professioni mercoledì 29 luglio 2020 ore 10:50

​Il boom della fibra ottica in Italia

La fibra ottica sta letteralmente “volando” sul territorio italiano.



TOSCANA — Stavolta arrivano anche i dati dell’AGCOM a dare manforte a quella che, in realtà, è una sensazione molto facile da intuire. Le statistiche, che provengono dall’Osservatorio AGCOM, hanno fatto chiarezza sul quadro legato alla connettività che caratterizza il territorio italiano.

Ebbene, negli ultimi dodici mesi, i dati hanno fatto registrare un trend che ha spiccato davvero il volo per quanto riguarda la fibra ottica FTTH. Infatti, gli accessi di quest’ultima hanno subito un incremento addirittura pari a quasi il 40%, arrivando a superare la quota notevole di 1,34 milioni.

Al tempo stesso, però, c’è da mettere in evidenza come pure la fibra FWA ha fatto registrare degli ottimi dati in aumento. Infatti, tra marzo 2019 e marzo 2020, è stato riscontrato un incremento pari al 10%, con un numero di accessi pari a 1,37 milioni. Un trend positivo che ha riguardato anche la Vdsl, con un aumento del 16,4%.

E la possibilità di sfruttare una connessione al web molto più veloce è stato un aspetto che ha senz’altro favorito il boom di un altro settore che sta andando alla grande in quest’ultimo periodo, ovvero il gioco online. Sul web, infatti, è cresciuto il numero di piattaforme che permettono di puntare e scommettere in modo semplice e rapido, offrendo anche tanti bonus deposito molto vantaggiosi. In modo particolare, a fare la differenza sono i bonus di benvenuto, dei veri e propri pacchetti promozionali che permettono di ottenere una somma che varia in misura percentuale sul primo versamento effettuato dall’utente sul proprio conto di gioco.

I dati relativi alla fibra ottica in Toscana

Un trend assolutamente positivo che coinvolge ovviamente anche la regione Toscana, in cui la fibra ottica ha fatto capolino negli ultimi 35 Comuni in cui ne era emersa l’assenza. Un vero e proprio programma dedicato alla banda ultralarga che ha ovviamente ricevuto i finanziamenti della Regione: ben 80 milioni di euro, per una rete che in realtà ha un valore almeno del doppio.

La Toscana è stata indubbiamente una delle prime regioni che hanno dato il via al processo di contrasto del digital divide tra i vari territori. Proprio per questa ragione, ha garantito i finanziamenti necessari all’installazione della fibra in tutte quelle zone in cui gli operatori privati non hanno sufficienti proventi per essere chiamati all’investimento.

Esattamente come è avvenuto a Prato, dove ben 70mila case sono state raggiunte dalla fibra ottica in questa prima parte di 2020. Sono varie, però, le soluzioni che in questi anni sono state adottate in Toscana con l’intento di rimuovere il più possibile il digital divide che ancora oggi è presente, purtroppo, in un gran numero di aree rurali della regione.

Cresce anche la qualità delle connessioni

Un altro dato molto interessante da mettere in evidenza è sicuramente quello legato alla qualità che caratterizza le connessioni. In generale. Infatti, le linee che vanno a impiegare tecnologie in grado di garantire un impatto prestazionale maggiore sono arrivate a rappresentare ben il 60% di quelle complessivamente a banda larga.

In ogni caso, anche se qualche passo in avanti è stato fatto, è ormai abbastanza chiaro come l’Italia debba cambiare marcia in merito sia alla diffusione della fibra ottica che in riferimento alle competenze digitali. Bisogna investire e puntare sempre di più su questi due aspetti, come è stato messo in evidenza anche da parte dell’indice DESI 2020: si tratta dell’indice di digitalizzazione dell’economia e della società, che è stato messo a punto da parte della Commissione dell’Unione Europea.

Cosa manca? Cresce la necessità di investimenti specifici per potenziare la diffusione di tutte quelle reti a banda larga, così come quelle a banda ultralarga. Purtroppo, il confronto con le altre nazioni del Vecchio Continente non è affatto foriero di soddisfazioni per l’Italia sotto questi punti di vista, senza dimenticare come ci sia un aspetto molto curioso: c’è una lacuna sulle competenze e sulle reti a banda ultralarga, mentre l’Italia è ai primi posto per quanto riguarda i lavori preliminari in merito allo sviluppo della rete 5G.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno