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Attualità mercoledì 28 ottobre 2020 ore 10:30

Serristori: Pittori all’attacco, anche della Lega

Silvio Pittori del Gruppo misto di cui fa parte Arcamone

La maggioranza dice no alla commissione d’inchiesta sull’ospedale e il gruppo misto critica i consiglieri leghisti “Non è il momento di fare convegni”



FIGLINE E INCISA — Il gruppo misto in Consiglio comunale, guidato dall’avvocato Silvio Pittori, va all’attacco dei gruppi di maggioranza che di fatto hanno rigettato la richiesta di una commissione d’inchiesta consiliare sull’ospedale di Figline. Ma nel mirino di Pittori e Arcamone finiscono anche gli attuali consiglieri comunali della Lega: “Avevamo già desunta la contrarietà della maggioranza che regge la giunta Mugnai alla proposta da noi avanzata – scrivono Pittori e Arcamone - per istituire una Commissione di Inchiesta sul Serristori, vedendo che all’ultimo punto dell’ordine del giorno del prossimo Consiglio del 4 novembre 2020 era indicata come oggetto di discussione una mozione della Lega per un convegno (un convegno!) sul futuro del Serristori, come se fosse ancora il momento di dibattere del Serristori, anziché quello di andare a verificare le responsabilità degli organi elettivi, facendo chiarezza sulle responsabilità degli stessi in merito al depotenziamento del nosocomio, così da rimuovere le cause del collasso del nostro ospedale; d’altronde, se si sbaglia la diagnosi si sbaglia anche la prognosi, quindi diventa inutile parlare del futuro dell’Ospedale se non si comprendono prima i motivi dello stato in cui attualmente versa”.

“Letto il comunicato della maggioranza – aggiungono gli esponenti del Gruppo misto del Consiglio comunale di Figline e Incisa - quel presentimento è diventato certezza. Infatti quel punto n.16 posto dalla Lega, nelle persone dei consiglieri Gonnelli e Ciari, all’ordine del giorno, all’evidenza per rincorrere l’iniziativa resa pubblica dai consiglieri del Gruppo Misto già ieri (ogni atto viene protocollato nell’ordine cronologico in cui è depositato in Comune, quello della Lega è al sedicesimo posto!), rischia di diventare la ciambella di salvataggio della maggioranza che così boccerà la istituzione della Commissione di inchiesta e magari voterà favorevolmente alla organizzazione del solito convegno del tutto inutile, finalizzato soltanto a consentire ai soliti venditori di fantasie di issare per l’ennesima volta la solita bandiera con su scritto Viva viva il Serristori”.

“Per giustificare la propria contrarietà alla istituzione della Commissione, la maggioranza che appoggia il sindaco Mugnai (in particolare, si legge nel comunicato stampa, Laura Orpelli, Umberto Ciucchi e Silvia Lapi) utilizza un argomento di ineguagliabile raffinatezza politica, affermando che “il Serristori non deve diventare un ulteriore palcoscenico per mettere in mostra alcuni consiglieri comunali che vogliono improvvisarsi ispettori”, con un chiaro riferimento agli scriventi Pittori e Arcamone, dimostrando la maggioranza con siffatta affermazione di ancora una volta dimenticare che i politici sono chiamati a rappresentare le istanze dei cittadini – che chiedono e pretendono una Commissione di inchiesta - e non a gestire in maniera oligarchica un potere che dai cittadini comunque proviene. Si chiama etica, etica politica, quella sconosciuta”.

“Cari signori della maggioranza, non avete ancora compreso che i cittadini chiedono trasparenza e la Commissione di inchiesta avrebbe dato (e darà, per quanto non la vogliate) risposta a tale esigenza avvertita dai più, rappresentando la stessa per la prima volta sul nostro territorio uno strumento volto da un lato a rendere pubbliche, sempreché presenti, le responsabilità di ciascuno nella causazione di un danno evidente al nostro ospedale, e, dall’altro, ad individuare le soluzioni migliori per quest’ultimo. Cara maggioranza, la Commissione non sarebbe stata (e non sarà) certamente un palcoscenico per gli scriventi consiglieri, ma potrebbe diventare altrettanto certamente una palude per molti di coloro che negli ultimi anni hanno politicamente determinato il depotenziamento che affligge il nostro fondamentale nosocomio. E rifacendosi al brocardo “male non fare paura non avere”, se nessuno ha da temere dalla istituzione della Commissione, perché opporsi alla stessa con tutte le forze, ci rivolgiamo in particolare a quei ‘civici’ che dicono sempre di agire soltanto nell’interesse dei cittadini”.

“Ad ogni buon conto il giorno 4 novembre i cittadini potranno conoscere nominativamente coloro che per dare seguito al mandato ricevuto voteranno a favore della Commissione e coloro che, al contrario, dimenticando l’esigenza di conoscenza dei cittadini, voteranno contro. Sarà in ogni caso un momento di trasparenza e di massima chiarezza”.


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