Attualità venerdì 29 maggio 2020 ore 17:15
Regione, il vicepresidente sostiene il Serristori

Per Marco Stella “Persiste un blocco sugli accessi al Pronto soccorso da parte del 118 e dei medici che persuadono i cittadini a rivolgersi altrove”
FIGLINE E INCISA — Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, insieme a Giampaolo Giannelli, vicecoordinatore provinciale di Forza Italia Firenze, hanno preso posizione in merito alla questione Serristori.
“Le forti polemiche che si sono trascinate negli ultimi tre mesi (Pronto soccorso dimezzato, trasferimento degli anestesisti) ora trovano sfogo nella protesta pubblica - dicono i due esponenti di Forza Italia - Sindacati, comitati di sostegno, cittadini, lavoratori, associazioni del territorio, forze politiche, un ampio movimento trasversale si sta muovendo a difesa dell'Ospedale, perché la situazione è sempre più grave”.
"Persiste
un blocco sugli accessi al Pronto soccorso da parte del 118 e dei medici di
medicina generale - spiegano Stella e Giannelli - che dirottano o persuadono i
cittadini del Valdarno Fiorentino a rivolgersi altrove per le cure di urgenza e
ordinarie. In ordine di tempo, recentemente sono stati chiusi tutti gli
interventi di ortopedia e traumatologia. Dal 15 marzo 2020 odontoiatria è
chiusa e non si prospetta una sua riapertura a breve, gli ambulatori con le
specialistiche dermatologiche, medicazioni chirurgiche, prime visite
chirurgiche, urologia, diabetologia, otorinolaringoiatria, audiologia e
spirometrie sono o chiuse o a regime ridottissimo, così vale pure per
l'endoscopia, la radiologia e il servizio di cardiologia".
"Per non parlare - affermano i due esponenti di Forza Italia - della
incredibile situazione del Pronto soccorso, che funziona a scartamento ridotto,
con la chiusura alle 18.30 con tutti i problemi del caso. È indispensabile la
riapertura nelle 24 ore e per supportare gli interventi chirurgici, così come
occorre la presenza H24 degli anestesisti e la riapertura immediata della sub
intensiva. La cosa più grave, che sgomenta e sconcerta è che tutto sta accadendo
senza che l'assessore Stefania Saccardi sappia cosa accade nel Presidio
Figlinese (almeno stando alle dichiarazioni ufficiali) e con un gioco al
massacro nel quale il Pd locale attacca quello regionale, Italia Viva attacca
tutti, il Sindaco attacca la Regione. Una situazione di una gravità inaudita,
lampante dimostrazione di una sanità toscana in preda a una schizofrenia
pericolosa e che ha il solo risultato di creare problemi ai cittadini, alle
prese con servizi sanitari carenti. Agiremo quindi immediatamente a tutti i
livelli, affinché i servizi essenziali per i cittadini siano ripristinati,
ponendo fine a questo scempio, garantendo agli utenti le prestazioni necessarie
ad avere una assistenza adeguata, ben diversa da quella fornita attualmente dal
Serristori".
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