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Attualità sabato 06 febbraio 2021 ore 18:11

Ponterosso, campo sportivo dedicato allo “Scoia"

Florio Turrini (in piedi) in una foto degli anni Sessanta

Il Comune avvia le pratiche per intitolare l’impianto di Gaglianella alla memoria dello “scoiattolo” Florio Turrini, per il suo impegno nello sport



FIGLINE E INCISA — Pochi lo conoscevano con il suo vero nome: Florio Turrini. Ma a Figline tutti sapevano chi era “Lo Scoia”, diminutivo di “Scoiattolo”: un soprannome che Florio si era meritato da ragazzino, quando si arrampicava sugli alberi di frutta come uno scoiattolo, mostrando quella agilità che poi gli sarebbe tornata utile sui campi di calcio.

Ora per Florio “Scoia” Turrini, a cinque anni dalla sua scomparsa, è in arrivo il giusto premio per il suo impegno a favore della collettività. Un riconoscimento pubblico che va oltre il perimetro dello sport: basti pensare che "Lo Scoia" fu uno dei promotori delle prime edizione del Palio di San Rocco, lavorando a fianco del francescano Padre Gregorio, di Romano “Bocca” Sorelli, di Amerigo Bottacci e di Giuseppe Bianchi.

Poi rimangono davvero indimenticabili le sue performance sul palco del Teatro dei Salesiani con la compagnia Brio Club, quando si esibiva con il popolare “Zecchella” (Evandro Simonti), mettendo in scena una formidabile coppia comica, capace di raccogliere fondi preziosissimi per le opere benefiche del paese.

Il legame di Turrini con lo sport non è mai venuto meno. Si è impegnato particolarmente nel calcio, disciplina che l’ha visto prima calciatore (fino agli anni ‘50) e poi allenatore e dirigente della locale società sportiva fino al 1964, rimanendo comunque attaccato per tutta la vita alla società gialloblù, con ruoli diversi.

Per tutti questi motivi il Comune di Figline e Incisa ha ora ritenuto opportuno “imprimere nella memoria collettiva della città, una personalità molto legata ai valori dello sport, che si è sempre distinta per generosità e disponibilità verso i più deboli” decidendo di avviare le procedure (compresa la richiesta al Prefetto) per intitolare il campo sportivo di Ponterosso - Gaglianella proprio alla memoria di Florio Turrini , “noto ai più con il soprannome di Scoia” si legge nella carte.

Nei documenti ufficiali si ricorda che “Nel corso della sua attività Turrini si è dimostrato particolarmente prodigo verso i ragazzi che frequentavano l’Oratorio dei Salesiani, seguendo la loro crescita sia dal punto di vista sportivo che umano e trasmettendo loro i sani valori dello sport e della vita. Turrini, benvoluto da tutti i cittadini anche ben oltre il terreno sportivo, è sempre stato disponibile verso il prossimo, soprattutto verso le categorie meno abbienti”.


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