Farini: “Abbiamo provato con il Cammino di Dante”

In merito alla polemica sulle iniziative per commemorare i 700 della morte del Sommo Poeta, l’assessore elenca le iniziative fatte e quelle tentate

FIGLINE E INCISA — Fratelli d’Italia ha accusato il Comune di Figline e Incisa di non essere riuscito a inserirsi nel pacchetto di 36 amministrazioni comunali, tra Firenze, Ravenna, Forlì e Arezzo, che tramite il coordinamento dalla Città Metropolitana di Firenze, hanno siglato un accordo per la costruzione di un sistema turistico di prodotto dedicato alle “Vie di Dante”. Tutti i Comuni aderenti al progetto hanno approvato e poi sottoscritto il protocollo d'intesa il 15 luglio 2020.

In replica a Fratelli d’Italia l’assessore Farini elenca oggi, sulla sua pagina social, tutte le iniziative messe in atto dal Comune, sia quelle tentate che quelle realizzate, per ricordare Dante.

Ad esempio ad agosto 2020 l’Amministrazione comunale di Figline e Incisa ha tentato di inserirsi nell’iniziativa “Il Cammino di Dante” portata avanti dall’omonima associazione, nata nel 2012 “grazie ad una passione condivisa per Dante Alighieri, tra appassionati di trekking e studiosi della Divina Commedia”.

Il “Cammino di Dante” è un percorso in 21 tappe che si snoda attraverso un percorso ad anello che è lungo circa 400 Km. I due estremi del percorso sono rappresentati dalla Tomba di Dante a Ravenna e il Museo Casa di Dante a Firenze. Questo percorso trekking collega Romagna e Toscana attraverso l’Appenino, approda a Firenze per poi ritornare in Romagna attraverso il Casentino: un anello da percorre in senso antiorario.

Il Comune di Figline aveva tentato di inserire la località di Gaville in questo percorso trekking, però l’associazione organizzatrice, il 25 agosto, ha risposto in modo negativo alla proposta di inclusione: “Abbiano valutato di inserire la tappa di Gaville – scrive testualmente l’associazione - ma purtroppo sarebbe una deviazione troppo importante dal percorso principale: 24 chilometri nell’economia di un cammino sono tanti. Una deviazione del genere prenderebbe due giorni di cammino: uno di andata per raggiungere Gaville e uno di ritorno per tornare nel percorso principale. Per questo motivo ci è difficile poter prendere in considerazione una tappa così importante. Quello che potremmo valutare è un riferimento lungo il percorso che possa citare Gaville e la sua Pieve lasciando libertà ai camminatori di scegliere se raggiungerla o meno. In ogni caso non è esclusa la possibilità di organizzare eventi a tema Dante da parte della nostra associazione.”

Andato a vuoto questo tentativo, l’assessore Farini ricorda invece le iniziative che si sono realizzate: “Noi abbiamo dedicato la stagione estiva del Giardino di Alceste a Dante con le letture nelle frazioni, grazie al lavoro dell'Ufficio cultura svolto in tempi record e in una situazione di emergenza sanitaria e che ha visto più di 250 spettatori nelle cinque serate realizzate, ascoltando i canti dalla voce di Mario Pietramala”.

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI