Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 11:56 METEO:MONTEVARCHI17°  QuiNews.net
Qui News valdarno, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdarno
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Attualità lunedì 07 settembre 2020 ore 16:09

Che vendemmia sarà ce lo spiega l’enologo di Sting

“I primi riscontri analitici evidenziano gradazioni medio alte” dice il presidente di Assoenologi che si occupa della tenuta “il Palagio” di Figline



FIGLINE E INCISA — Una qualità dell’uva buona se non ottima e in alcuni casi eccellente, per un’annata che si preannuncia interessante. La Toscana, stando alle previsioni, dovrebbe avere quest'anno una produzione quantitativamente in calo (-15%) rispetto al 2019, che però era stata un'annata con la Toscana unica rispetto a tutte le altre regioni ad avere un forte incremento. Le stime tengono conto anche dell'adesione di numerosi viticoltori toscani (circa 650) alle misure governative per la riduzione volontaria delle rese (almeno il 15% in meno rispetto alla media delle ultime 5 campagne), che in totale - sempre per la Toscana - varrà circa 8,5 milioni di euro di aiuti a fronte dei circa 40 complessivamente impegnati (il plafond iniziale a disposizione era di 100 milioni di euro).
“L’annata 2020 si presenta con delle uve di ottima qualità, sostenute da un andamento climatico sostanzialmente positivo, che non possono che darci interessanti aspettative per i vini provenienti da questa vendemmia” dice il presidente di Assoenologi, Riccardo Cotarella, noto anche per essere il winemaker scelto da Sting per occuparsi della produzione della tenuta il Palagio di Figline Valdarno. “Sotto il profilo fitosanitario – ha proseguito Cotarella – i vigneti si presentano sani anche se le precipitazioni degli ultimi giorni impongono un continuo monitoraggio da parte dei tecnici per valutare l’accrescimento dei grappoli e il controllo dei potenziali attacchi di patogeni. Intanto i primi riscontri analitici evidenziano delle gradazioni medio alte e un buon rapporto zuccheri/acidità, oltre ad un interessante quadro aromatico per le varietà bianche e tenori polifenolici medio alti nelle uve a bacca rossa. Preludio di interessanti e ottimi vini. L’alta qualità sarà elemento determinante per affrontare e superare il difficile momento che il mondo del vino e in generale il sistema produttivo mondiale stanno vivendo a causa dell’emergenza Covid”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Aumentano gli enti del terzo settore ma diminuiscono i numeri del volontariato organizzato. Cesvot: "In 8 anni 60mila volontari in meno"
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Attualità

Attualità

Attualità