Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:55 METEO:MONTEVARCHI14°  QuiNews.net
Qui News valdarno, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdarno
mercoledì 24 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Un branco di 30 lupi entra in teatro, corre tra gli spettatori e assale gli attori: ma sono animali addestrati

Attualità sabato 29 febbraio 2020 ore 15:48

Fabbrini o Fabrini. Tutti i misteri 440 anni dopo

L’illustre umanista morto a Venezia nel 1580 era nato “nell'antica e ragguardevole Terra di Figline del Valdarno di sopra, patria del celebre Ficino”



FIGLINE E INCISA — Quattrocentoquaranta anni fa moriva a Venezia un figlinese illustre. Si conoscono in modo approfondito le sui opere, ma di lui si ignorano molte cose. Sconosciuti sono il giorno e anche il mese della sua nascita. Incerta anche l’esatta pronuncia del suo cognome: Fabrini o Fabbrini?

A tramandare le origini di Giovanni (o Giovanni Francesco) Fabrini ci pensò Giuseppe Allegrini, tipografo fiorentino della seconda metà del XVIII secolo, il quale stampò il volume “Elogj degli uomini illustri toscani” dove, a proposito di Fabbrini, vi era scritto: “Egli nacque l'anno 1516 nell'antica e ragguardevole Terra di Figline del Valdarno di sopra, patria del celebre Marsilio Ficino, da Bernardo di Giuliano Fabrini e da Bartolommea di Alessandro Altoviti, ambedue famiglie nobili fiorentini”.

Chi volesse cercare negli antichi volumi un riferimento al “retore ed erudito toscano”, traduttore di classici latini (Cicerone, Terenzio), devrebbe armarsi di infinita pazienza, perché il suo nome appare in numerose versioni: Giovanni Fabrini da Figline; Giouanni Fabrini da Fighine; Giouanni Fabrini figlinese fiorentino; Giouanni Fabrini; Gio. Fabrini da Fighine; Giovanni Fabbrini da Figline; Giouanni Fabrini fiorentino; Giouanni Fabrini da Fighine fiorentino.

Appare del tutto cristallina, invece, la fama di Fabbrini, che fu un apprezzato letterato, protagonista del dibattito che ancora nel Cinquecento vedeva varie scuole di pensiero pronunciarsi sulla supremazia del latino sul volgare. Tra le sue tante opere, fu anche autore della pregevole Teorica de la lingua, edita a Venezia nel 1566, scritta per Pietro de' Medici, ma dedicata al padre di questi, Cosimo I de' Medici, che illustra il metodo per una migliore traduzione letterale, parola per parola, del latino.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno