Dodici positivi a Figline, la Lega attacca Mugnai

Silvio Pittori e Giorgia Arcamone replicano alla sindaca: “Risposte vaghe che instillano ulteriori dubbi, non si comprende la dinamica di tale evento”

FIGLINE E INCISA — “Risposte vaghe che in questo momento, anziché fare chiarezza, instillano ulteriori dubbi”. Così il capogruppo della Lega Salvini, Silvio Pittori e la consigliera del medesimo gruppo, Giorgia Arcamone, commentano l’ ultima dichiarazione della sindaca Mugnai “sollecitata dalla nostra interrogazione”. I due esponenti di opposizione evidenziano le loro perplessità su quanto comunicato ieri da Giulia Mugnai.
“Abbiamo appreso con dispiacere dei casi positivi nella struttura Frate Sole – premettono Pittori e Arcamone - ma non comprendiamo la dinamica con la quale si sia verificato tale evento; se è vero quanto dichiarato dal Sindaco che tali ospiti sono provenienti da strutture ospedaliere dell’area fiorentina e la Frate Sole era deputata all’accettazione di soli pazienti non Covid e, sempre come dichiarato dallo stesso sindaco, questi stessi pazienti potevano essere accettati solo previo tampone negativo, non comprendiamo come tutto ciò sia potuto avvenire visto che la struttura, certamente una eccellenza sul territorio, ha adottato da subito tutti i protocolli necessari affinché non fosse esposta a possibili contagi”.

“Inoltre – aggiungono Pittori e Arcamone - non sono state date sufficienti ed esaustive delucidazioni in merito alla situazione del nostro Ospedale Serristori, che fa parte di quella rete ospedaliera fiorentina, cui ha fatto espresso riferimento il sindaco, dalla quale probabilmente sono stati trasferiti i degenti poi risultati positivi, non avendo neanche il primo cittadino, come si evince da una risposta ad una domanda di un privato, la certezza che ai ricoverati provenienti da altri presidi, sia stato fatto preventivamente il tampone. Insomma risposte vaghe che in questo momento anziché fare chiarezza instillano ulteriori dubbi”.

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