Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:MONTEVARCHI21°33°  QuiNews.net
Qui News valdarno, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdarno
domenica 15 giugno 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Alfa e Ed Sheeran suonano insieme per strada a Roma
Alfa e Ed Sheeran suonano insieme per strada a Roma

Cronaca venerdì 26 maggio 2017 ore 11:47

Le ditte cinesi con il timer per evadere milioni

Le imprese erano aperte e chiuse a ridosso delle scadenze per il pagamento delle tasse. Dichiarazioni fiscali non presentate per quattro anni



SAN GIOVANNI VALDARNO — Ricavi nascosti al fisco per un milione e 700mila euro e un sistema di ditte 'apri e chiudi' imbastito apposta per mancare gli appuntamenti con il fisco. 

Le indagini portate avanti dalla guardia di finanza del comando provinciale di Arezzo hanno permesso di risalire a due imprese riconducibili a titolari cinesi. I finanzieri hanno eseguito diversi sopralluoghi e appostamenti attraverso i quali si sono resi conto che alle attività imprenditoriali era stato adibito un locale accanto alla casa di residenza. Il sistema era semplice ed è quello classico: si crea un'azienda che scompare nel nulla quando arriva il momento di pagare le tasse. Spesso, poi, ricompare intestata a un altro soggetto e l'attività continua con gli stessi macchinari industriali e nella stessa sede. Solo che, di fatto, appare come una ditta diversa. 

Vista la gravità della cosa, i finanzieri di San Giovanni Valdarno hanno si sono presentati a casa dell'imprenditore 'fantasma' che ha messo in piedi il sistema e lì l'evasione milionaria è stata accertata attraverso la documentazione extracontabile che è saltata fuori. L'uomo è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Arezzo per omessa presentazione della dichiarazione dei redditi, occultamento e distruzione di documenti contabili, oltre chee sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

Tutte le manovre messe in piedi dall'imprenditore, grazie anche ai connazionali con lui compiacenti, non sono servite a niente. I finanzieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno, a quel punto, hanno ricostruito la reale situazione economico-patrimoniale dell’imprenditore, eseguendo poi il sequestro di beni ai fini della confisca per un importo di circa 515.000 euro. All'uomo sono stati sottratti costosi macchinari, autovetture e conti correnti.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Ecco l'elenco dei prezzi del carburante in provincia di Arezzo. Comune per comune gli impianti più economici dove fare rifornimento.
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Adolfo Santoro

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Sport