Sport lunedì 13 gennaio 2020 ore 21:17
Rinaldo: “Non mi rispecchio in questo ciclismo”

Nocentini spiega perché ha deciso di restare fuori dall’ambiente agonistico. “Vorrei trasmettere ai giovani il mio modo di vedere questo mondo"
TERRANUOVA BRACCIOLINI — L’ex professionista valdarnese, Rinaldo Nocentini, ha scritto alcune considerazioni sulla sua pagina social, rispondendo così ai tanti tifosi che gli chiedono se sente la mancanza del mondo del ciclismo, dopo che è rimasto per vent’anni nella massima categoria, conquistando sedici successi e indossando per otto tappe la maglia gialla al Tour de France del 2009.
“Mi manca quella determinazione e costanza che avevo nell’andare in bici ogni santissima mattina, che adesso a 42 anni ho messo un po’ da parte, ma solo per questo breve periodo in attesa di realizzare i miei nuovi progetti – scrive il campione di Montemarciano - mi mancano i miei tempi sulla bici, quelle squadre organizzate dove non mancava il dialogo, dove in bici eravamo rivali ma la sera a tavola eravamo un’unica squadra. Mi manca questo del ciclismo, che purtroppo negli ultimi anni si è andato spegnendo perché giustamente cambiano i modi i tempi e le generazioni”.
E poi una considerazione un po’ amara da parte dell’ex professionista valdarnese: “Sono felice di essere arrivato fino qui, e di aver vissuto il bello e cattivo tempo, proprio perché oggi non mi rispecchio in questo nuovo modo di gestire il ciclismo. Ecco perché ho scelto di starne fuori e di creare un mondo parallelo cercando quanto possibile di rimanere vicino a casa e alla famiglia. Vorrei trasmettere ai giovani e non solo, la mia storia, ma sopratutto il mio modo di vedere questo mondo che mi ha accompagnato fino a qui”
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI